Qual è il percorso di studio della nota criminologa Roberta Bruzzone: tutto sulle sue lauree prestigiose.
Roberta Bruzzone è senza dubbio una figura di riferimento nel panorama italiano della criminologia e della psicologia forense.
Nota per la sua presenza costante nei principali programmi televisivi di approfondimento dedicati alla cronaca nera, la sua carriera si distingue per un solido percorso accademico e professionale che l’ha portata a diventare una delle massime esperte italiane nel settore.
Il percorso accademico e le specializzazioni di Roberta Bruzzone
Roberta Bruzzone ha una formazione accademica di alto livello, iniziata con la laurea in Psicologia Clinica conseguita con il massimo dei voti presso l’Università di Torino. Successivamente, ha approfondito le sue competenze specializzandosi in Psicologia e Psicopatologia Forense a Genova, per poi perfezionarsi ulteriormente in Scienze Forensi a Milano, acquisendo conoscenze fondamentali per la sua attività investigativa.
Il suo curriculum internazionale si è arricchito con esperienze negli Stati Uniti, dove ha ottenuto certificazioni prestigiose come Evidence Collector Specialist e Bloodstain Pattern Analyst. Durante questo periodo ha collaborato con istituzioni di rilievo come il Miami Dade Police Department e i centri di formazione Sirchie Fingerprint Laboratories, incrementando le sue competenze in ambito tecnico e operativo.
Le sue competenze si estendono dall’analisi comportamentale alle tecniche di interrogatorio, applicate in contesti delicati quali casi di omicidio, stalking, abusi su minori e violenza sessuale. Iscritta all’Ordine degli Psicologi, è considerata una delle principali esperte italiane nel sopralluogo tecnico-giudiziario e nella ricostruzione della scena del crimine, con un ruolo importante anche nelle indagini su casi irrisolti, i cosiddetti “cold case”.
Oltre all’attività consulenziale in ambito penale, Roberta Bruzzone è anche una docente riconosciuta in ambito universitario. Ha insegnato Psicologia Investigativa presso l’Università LUM di Bari e l’Università Tor Vergata di Roma, contribuendo alla formazione delle nuove generazioni di professionisti.

La sua esperienza è stata valorizzata anche in collaborazioni internazionali di rilievo, tra cui quelle con la Duke University e l’Unità di Scienze Comportamentali dell’Accademia FBI di Quantico, dove ha partecipato allo sviluppo di progetti innovativi nel campo del criminal profiling, un’area cruciale per la comprensione e la prevenzione della devianza criminale.
Roberta Bruzzone è autrice di numerosi libri, saggi scientifici e rubriche divulgative, capaci di combinare rigore metodologico e un linguaggio accessibile al grande pubblico. Il suo contributo mediatico, che include anche il prestigioso ruolo di ambasciatrice del Telefono Rosa, è stato riconosciuto con diversi premi nazionali e internazionali per l’impegno nella tutela di donne e minori e nella diffusione della cultura della legalità.
La criminologa ha saputo portare la scienza forense fuori dai contesti accademici e investigativi, rendendola uno strumento efficace e popolare al servizio della verità e della giustizia. I suoi interventi su casi noti come l’omicidio di Giulia Cecchettin, la tragedia di Alessia Pifferi e il caso di Garlasco confermano la sua autorevolezza e l’importanza del suo contributo nel dibattito pubblico.
