Nicolò vince la puntata dell’Eredità dell’11 gennaio. Il campione, però, si perde proprio nel finale e sul più bello.
L’Eredità 11 gennaio
La puntata si apre con il campione dell’altro ieri Nicolò subito costretto alla sfida contro Sara. Nonostante qualche difficoltà sulla domanda relativa alla relativa al film di Rossellini Paisà è riuscito a vincere, a portare a casa la parte di eredità dell’avversaria e a proseguire la sua avventura.
Arriva quindi il momento delle professoresse e della date, si gioca con gli anni: 1939 – 1960 – 1981 e 2019. Finiscono in sfida Antonella e Mattia con quest’ultimo ad avere la peggio e a salutare tutti.
Come di consueto arrivano i paroloni. Il primo è Lupinello che significa “callo del piede” indovinato da Nicolò mentre la seconda è Cabestano che è un utensile da lavoro, parola indovinata da Fabio.
A questo punto si sfidano nei trenta seconda Antonella e Daniele. Ad avere la meglio è quest’ultimo che arriva al Triello insieme agli altri due concorrenti. Alla fine di un Triello ricco di colpi scena Nicolò e Fabio arrivano alla sfida dei 100 secondi.
In questa circostanza Nicolò che è già stato campione gestisce bene la situazione e si qualifica ancora una volta per la Ghigliottina.
L’Eredità 11 gennaio: la Ghigliottina
Nicolò è arrivata alla Ghigliottina con un montepremi da 170mila euro. Purtroppo commette quattro errori nella scelta tra le coppie di parole e quindi il montepremi potenziale è di soli 10.625 euro.
Le parole della Ghigliottina di questa puntata sono: articolo, riprendere, tendenza, tono e bagno. Dopo il consueto minuto di riflessione il campione opta per la parole Argmento.
Una scelta che poteva essere assolutamente condivisibile ragionando su alcune parole ma purtroppo non su tutte. Marco Liorni, infatti, ha fatto immediatamente riferimento ad ulteriori parole il che ha lasciato intendere che non fosse quella la parola giusta.
Purtroppo per Nicolò, infatti, la soluzione della Ghigliottina di oggi 11 gennaio era Colore.