Nella puntata del 26 gennaio de L’Eredità di Marco Liorni non sono mancate le emozioni e spunti molto interessanti che hanno colpito il pubblico. A partire favorito è stato in primo luogo Cesario, il campione di giornata che ieri alla Ghigliottina non è riuscito a portare a casa una vincita importante. Insieme a lui il dottore Daniele, veterano di questa edizione del gioco.
Insieme a loro Gloria, ieri al Triello e nuovi concorrenti: Lara Nicola Alice e Simone. Primi ad abbandonare il gioco sono state proprio Gloria ed Alice, seguite poi da Simone proprio prima del Triello.
Grande partita di Nicola
Non è stata solo una sfida tra i due campioni, Cesario e Daniele, ma c’è stato spazio anche per un nuovo concorrente che si è messo in luce durante la gara mostrando grande simpatia ma anche bravura e competenza. Parliamo di Nicola: proprio lui infatti è riuscito ad arrivare al Triello insieme agli altri due sfidanti. Partita avvincente che ha visto però soccombere lui per qualche errore di troppo.
Ai Cento secondi Daniele e Cesario non sono apparsi concentrati e concreti, concedendo la mano di volta in volta a causa di errori anche grossolani. Alla fine, proprio sul gong è andata bene al dottore Daniele che si è presentato per l’ennesima volta alla Ghigliottina con la possibilità di incrementare ancora di più il suo bottino.
Montepremi che partiva da 180mila euro, frutto delle eredità dei due concorrenti al Triello. Daniele è apparso molto sereno e tranquillo sedendosi alla Ghigliottina: “Dopo il mio percorso tutto quello che arriva è da considerarsi un di più” ha dichiarato a Marco Liorni il campione prima di indossare le cuffie e provare la vittoria.
Come è andata a Daniele alla Ghigliottina
Non è stato fortunato ancora una volta Daniele alla Ghigliottina, dimezzando più volte il suo montepremi che è sceso a 45mila euro. Alla fine lo scenario che si è presentato davanti a lui è stato il seguente: LASCIARE-MANO-PASSAGGIO-CAMPIONE-RECUPERO. Dopo aver pensato e riflettuto il campione ha scelto la parola TEMPO, ma purtroppo per lui quella giusta era un’altra.
Infatti quella che legava meglio insieme a tutte le altre era DATI. Per lui, come per Cesario e Nicola l’appuntamento per una nuova sfida è per domani.