Giacomo è riuscito nuovamente a conquistare il titolo di Campione a L’Eredità nella puntata del 4 gennaio.
Il Tris e le Prime Sfide
La serata è iniziata con il gioco del Tris, una nuova aggiunta al format del 2024. Il primo concorrente a incappare nel doppio errore è stato Dario, che non è riuscito a indovinare la parola “castello”. Seguono le stesse sorti Camilla e Ludovica, che vengono eliminate dopo due errori ciascuna.
Manuela, la campionessa in carica, ha poi scelto di sfidare Dario e Camilla. Dario viene eliminato dopo una domanda sull’attore Alghiero Noschese, lasciando così campo libero a Camilla.
Il gioco successivo ha visto i concorrenti confrontarsi con anni specifici: 1964, 1977, 1990 e 2009. In questa fase, Ludovica commette un doppio errore e va in sfida con Camilla, che viene poi eliminata.
I Paroloni e l’Avanzata di Giacomo
Nel gioco dei Paroloni, i concorrenti si sono cimentati con termini come “Cerbaccone” e “Sommacchia“. Giacomo indovina la parola “Cervello”, mentre Manuela azzecca “Spezzatino”. Entrambi avanzano al Triello.
La Sfida al Triello
Ludovica e Nicola si sfidano per l’ultimo posto disponibile nel Triello. Nicola ha la meglio e si unisce a Ludovica e Giacomo per la sfida finale. Nel Triello, Ludovica accumula 80mila euro e Giacomo 70mila euro, mentre Manuela, con 60mila euro, viene eliminata.
In una sfida emozionante nei cento secondi, Giacomo emerge vittorioso e si qualifica per il gioco finale della Ghigliottina con un montepremi di 150mila euro.
La Ghigliottina: La Prova Finale di Giacomo
Nel gioco finale della Ghigliottina, Giacomo affronta una serie di scelte tra coppie di parole. Indovina correttamente “viaggio” anziché “vacanze”, ma sbaglia scegliendo “gialli” invece di “verdi”.
Il montepremi si dimezza a 75mila euro. Successivamente, risponde correttamente “leggere” e sbaglia con “Regina” invece di “regia”, riducendo ulteriormente il montepremi a 37.500 euro.
Dopo il consueto minuto Giacomo sceglie la parola manuale legandola alle parole: blocco, regia, leggere, verdi e viaggio. La parola giusta, purtroppo per il campione, è note. Giacomo intuisce subito dopo la sesta parola fornita da Marco Liorni.