La decisione è stata presa: Pino Insegno non sarà più il conduttore di L’Eredità, il popolare game show di Rai 1. Secondo le informazioni fornite da Adnkronos, Rai e Banijay, la società produttrice del programma, hanno concordato di escludere Insegno dalla nuova edizione.
La conferma e le ragioni dietro la scelta
Le voci su questa mossa circolavano da giorni, nonostante le smentite del manager di Insegno. La Rai, però, aveva già anticipato che ogni decisione sarebbe stata presa in accordo con Banijay, suggerendo che i cambiamenti erano effettivamente in discussione. La conferma è arrivata di recente: Insegno non guiderà la prossima edizione.
Un fattore chiave nella decisione di non confermare Insegno è stato rappresentato dalla scelta di Banijay Italia. Dopo il calo di ascolti nell’edizione di Il Mercante in Fiera, guidata da Insegno, Banijay, detentrice dei diritti del format, aveva esercitato il proprio peso.
Già durante il rinnovo del contratto biennale con la Rai, Banijay aveva richiesto di poter approvare il presentatore. Questo dettaglio era stato menzionato dalla Rai stessa in una nota pubblicata in seguito alle prime indiscrezioni sul futuro di Insegno nel programma.
I candidati conduttori per la nuova edizione
Per quanto riguarda il successore di Insegno, si parla di tre possibili conduttori: Flavio Insinna, Marco Liorni e Gabriele Corsi. Ma il contratto di esclusiva di Corsi con Discovery gli impedisce di assumere altri impegni fino al termine della stagione attuale.
Pertanto, sembra che la scelta finale per la conduzione di L’Eredità vada verso la conferma di Flavio Insinna, l’ultimo conduttore del format, oppure verso Marco Liorni, alla guida di Reazione a Catena, altro quiz show di grande successo su Rai 1. Resta da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi o colpi di scena nell’ultimo momento.
Le voci su un possibile passaggio di rete
Le indiscrezioni sono state diverse negli ultimi giorni, in particolare quando si è parlato della sorprendente possibilità che L’Eredità potesse trasferirsi su un’altra emittente, dato che l’accordo tra Banijay, la casa di produzione, e Rai per il rinnovo a fine gennaio non era stato ancora finalizzato.
Questa incertezza sembrava essere collegata proprio a Pino Insegno, scelto dalla Rai fin dall’estate precedente per sostituire Flavio Insinna.
I risultati ottenuti dal programma di Pino Insegno su Rai 2 e alcune polemiche generali verso di lui avevano sollevato preoccupazioni sulla stabilità di L’Eredit” e sul rischio che ciò potesse nuocere alla reputazione di un programma storico. Ma la situazione si è risolta in pochi giorni con la firma dell’accordo tra le parti interessate.