Reazione a Catena è un quiz show che va in onda su Rai 1 dal 2007. Si è caratterizzato sempre di più come un gioco di carattere estivo proposto proprio nel momento in cui i programmi normalmente rientranti nei palinsesti vengono messi in pausa.

Il quiz, attualmente condotto da Marco Liorni, è comunque riuscito a ritagliarsi un posto sempre più importante nella fascia preserale in cui è collocato. Infatti, precede direttamente il TG1 e viene trasmesso nella stagione estiva al posto dell’Eredità. Ci sono stagioni in cui, dato il successo ottenuto da Reazione a Catena, il gioco è stato prolungato anche oltre l’estate, inoltrandosi nella stagione autunnale.

Chi sono stati tutti i conduttori di Reazione a Catena

Abbiamo detto che Reazione a Catena ha avuto inizio nel 2007. Le prime tre edizioni della trasmissione sono state condotte da Pupo, che ha poi lasciato per il subentro di Pino Insegno. Quest’ultimo è al timone del programma di cui stiamo parlando dal 2010 al 2013.

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A Pino Insegno succede, dal 2014 al 2017, Amadeus. Per una sola stagione, quella del 2018, il conduttore è stato Gabriele Corsi. Poi dalla stagione successiva abbiamo visto sempre alla conduzione Marco Liorni.

In che cosa consiste il meccanismo del gioco

Reazione a Catena è un programma improntato in maniera particolare sull’enigmistica. Al quiz show partecipano due squadre, ciascuna delle quali è composta da tre concorrenti. Ogni squadra si sfida in differenti prove. La quantità di queste è piuttosto variabile, infatti si può andare dalle 6, caratteristica tipica della prima edizione, al numero di 7 o 8, che sono quelle tipiche delle edizioni più vicine a noi nel tempo.

Attraverso il cimentarsi in diverse prove, le squadre accumulano un montepremi, che cercano poi di vincere nel gioco finale, chiamato L’ultima catena. Naturalmente ci vuole molta capacità di memoria e ci vuole anche un grande senso di intuito per aggiudicarsi il montepremi finale.

Infatti le catene di parole possono essere collegate a livello semantico o per assonanze. Quindi i concorrenti devono dimostrare di avere doti importanti di cultura generale e notevole padronanza dell’italiano.

Una delle prove più tipiche di questo che ormai è un vero e proprio format televisivo è quella che viene chiamata L’intesa vincente. Si tratta di una sfida in cui due concorrenti devono fare in modo che il terzo che fa parte della squadra indovini una certa parola. Tutto questo si svolge facendo delle domande pronunciando una parola ciascuno. Naturalmente ci sono delle regole da rispettare, come per esempio evitare i sinonimi e il fatto di attenersi a dire soltanto una parola per volta.

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