Il quiz Reazione a Catena viene trasmesso sulla prima rete della Rai a partire dal 2007, quando è andata in onda la prima edizione del programma. La fascia di programmazione di questo gioco è quella del preserale della rete, prima che su Rai 1 venga dato spazio al telegiornale delle 20.
Solitamente Reazione a Catena, nel cui nome completo del programma troviamo anche il sottotitolo L’intesa vincente, viene trasmesso nel corso della stagione estiva, anche se negli ultimi anni viene dato più spazio alla trasmissione, che prosegue anche dopo l’estate. Tutto questo considerando anche il grande successo ottenuto dal quiz di Rai 1, che è attualmente condotto da Marco Liorni.
Il funzionamento del gioco Caccia alla Parola
Come si chiama il gioco di Reazione a Catena in cui i concorrenti devono trovare la parola nascosta tra le altre? Si tratta di Caccia alla Parola, che è il primo gioco che viene proposto nel programma TV condotto da Marco Liorni. L’obiettivo del gioco consiste nell’indovinare una parola che all’inizio è nascosta.
Il termine da indovinare viene composto progressivamente lettera per lettera, anche se queste sono date in ordine sparso. Ognuno dei concorrenti deve prenotarsi con il proprio pulsante. Il gioco Caccia alla Parola è articolato su serie di circa 6 parole, anche se la loro lunghezza può essere variabile.
Le lettere compaiono seguendo un andamento casuale all’interno di una griglia che è lunga quante sono le lettere che formano la parola. Le lettere continuano ad apparire fino a quando uno dei concorrenti, senza consultarsi con gli altri componenti della squadra, dice la risposta giusta.
Se la risposta è esatta, la parola si completa in maniera totale e questo comporta un aumento del montepremi della squadra del concorrente che ha indovinato. Poi si prosegue con un’altra parola successiva, secondo le stesse modalità che abbiamo detto.
Il gioco Caccia alla Parola finisce quando l’ultima parola viene indovinata o quando, nel caso in cui nessuno riesce ad intuire, viene svelata dal conduttore.
L’enigmistica alla base del programma
Per partecipare a Reazione a Catena bisogna possedere una buona preparazione per quanto riguarda la cultura generale. Inoltre occorre avere un’ottima padronanza della lingua italiana. Questo perché il fondamento cruciale del gioco è rappresentato dall’enigmistica.
Molte delle prove di Reazione a Catena, infatti, consistono nell’indovinare delle catene di parole, che sono collegate tra di loro in vario modo, come per esempio le assonanze oppure il campo semantico. Ci deve essere anche una forte intesa tra i componenti delle squadre, che possono così concorrere ad assicurarsi il montepremi di ogni puntata.