Il celebre conduttore torna su Canale 5 con una nuova edizione del quiz, tra format rinnovato e curiosità sul suo stile: ecco cosa cambia dopo 25 anni di successi.
Dopo anni di grande successo e una lunga storia che lo ha visto protagonista indiscusso del piccolo schermo italiano, Gerry Scotti torna a guidare uno dei quiz più amati, Chi vuol essere milionario?. Il programma, giunto alla sua sedicesima edizione, riprende vita su Canale 5 con un format rinnovato ma fedele alle sue origini, celebrando un quarto di secolo di intrattenimento che ha segnato la televisione italiana.
Il ritorno di Chi vuol essere milionario: Gerry Scotti e il quiz che ha fatto la storia
Nato nel 2000 con il titolo originale Chi vuol essere miliardario? – un nome poi modificato nel 2002 per adeguarsi all’introduzione dell’euro –, il quiz show ha accompagnato generazioni di telespettatori grazie alla conduzione carismatica di Gerry Scotti, volto storico di Mediaset. Con oltre 1.690 puntate trasmesse e 16 edizioni all’attivo, il programma si conferma uno degli show più longevi e seguiti nel panorama televisivo italiano.
Gerry Scotti, classe 1956, originario di Camporinaldo, provincia di Pavia, è una vera icona televisiva: conduttore, attore e disc jockey, la sua carriera ha attraversato oltre quarant’anni di media italiani. Dopo i primi passi nella radiofonia con Radio Milano International e Radio Deejay negli anni Ottanta, Scotti ha conquistato il pubblico televisivo con programmi di grande successo come Passaparola e La Ruota della Fortuna, senza dimenticare la sua fama consolidata proprio grazie a Chi vuol essere milionario?.
Nel 2011 Scotti ha ricevuto il Guinness World Record per essere il conduttore uomo con il maggior numero di puntate condotte del format a livello mondiale, un primato che ha mantenuto e rinnovato nel 2022.

Il ritorno del programma nel 2025 si presenta con una veste inedita: la modalità torneo che prevede una selezione iniziale tra dieci concorrenti per individuare i tre migliori, che si sfideranno nella fase finale con dieci domande ciascuno. “Volevo qualcosa di adrenalinico”, ha dichiarato lo stesso Scotti in un’intervista recente, spiegando come il pubblico di oggi preferisca quiz più dinamici e coinvolgenti, dove il vincitore rimane incerto fino all’ultima domanda.
Rispetto alle edizioni precedenti, il montepremi rimane il milione di euro, ma il gioco si arricchisce di nuove strategie e regole, come il ritorno a tre aiuti tradizionali, mentre l’aiuto “Chiedilo a Gerry” è stato eliminato per aumentare la suspense.
La produzione ha confermato che le registrazioni della sedicesima edizione si sono svolte a dicembre 2024 negli studi Le Robinie di Cologno Monzese, un luogo storico per la produzione Mediaset, dove Scotti ha condotto molte delle sue trasmissioni di maggior successo.
Durante una recente intervista, Scotti ha anche rivelato un curioso retroscena legato al suo modo di condurre: “In passato sono stato sgridato perché aiutavo troppo i concorrenti”, ha confessato, sottolineando come ora, con la formula del torneo e la presenza di più concorrenti per puntata, questo tipo di aiuto non sia più possibile.
