Nella seconda e ultima puntata dello speciale Tutti giocano a reazione a catena, condotto da Marco Liorni ed in onda stasera 7 ottobre alle ore 20.25 su Rai 1 saranno ancora una volta 4 le squadre che si contenderanno la vittoria.
Il format serale prevede solo qualche variazione rispetto al celebre game show Reazione a catena, con qualche catena in più rispetto a quelle classiche ma con la partecipazione di squadre composte da personaggi famosi.
La Rai con queste due puntate serali ha voluto premiare un format che tanto sta facendo bene in queste settimane e che riesce a catturare le attenzioni del pubblico che non perdono nemmeno una puntata di questo appassionante gioco pre-serale.
Tutti giocano a Reazione a catena, la squadra di Adriano Panatta
Nella seconda serata dello speciale Tutti giocano a Reazione a Catena parteciperanno quattro squadre composte interamente da personaggi dello spettacolo e della televisione. Tra queste ci sarà anche quella capitanata dall’ex campione del tennis italiano Adriano Panatta.
Insieme a lui parteciperanno alle varie catene la moglie Anna ed il fratello Claudio. Insieme tenteranno di portare la vittoria a casa sfidando le altre tre squadre che andiamo a conoscere nel dettaglio. La prima è quella di Valeria Marini.
Che per l’occasione si farà aiutare dalla madre Gianna ed il fratello Fabio. L’altra squadra sarà composta dalla capitana Simona Izzo che tenterà la fortuna insieme alle sorelle Rossella e Fiamma.
Infine parteciperà alla serata anche la squadra degli attori de Il Paradiso delle signore: tenteranno la fortuna Alessandro Tersigni, Roberto Farnesi e Pietro Genuardi. Sarà anche una serata di spettacolo oltre che di gioco e divertimento.
Infatti l’ospite musicale sarà Alex Britti che terrà compagnia agli ospiti ed al conduttore in studio facendo ascoltare i suoi successi. Ricordiamo che nella versione classica del gioco Reazione a Catena durante la settimana le Amiche in onda si sono confermate campionesse.
Senza però trovare la vittoria finale fermandosi sempre allo scoglio finale della parola decisiva che è stata più volte fatale.