“Loro non si rendono conto che reagendo così rendono me ancora più protagonista”. Questa frase di Beatrice Luzzi ha fatto riflettere parecchio anche Alfonso Signorini, che parlando di della concorrente famosa ha voluto dare un avvertimento agli altri concorrenti.
Si apre con una polemica fortissima la puntata del Grande Fratello 2023 del 5 ottobre, con una serie di inquilini della casa che si sono scagliati contro l’attrice. Il motivo all’inizio appare molto banale, ovvero quello del cambio del letto che ha portato alla reazione di Massimiliano Varrese.
Poi nella discussione sono entrati anche altri concorrenti, anche Paolo Masella che sarebbe stato offeso dalla diretta interessata, che anche con tono dispregiativo avrebbe detto “torna a fare il macellaio” riferendosi al mestiere del concorrente.
E’ ovvio che da un lato c’è il carattere assolutamente forte ed aggressivo dell’attrice e dall’altra parte il comportamento del gruppo che non sopporta tante uscite della 53enne romana che arriva spesso allo scontro ed alle polemiche ritenute gratuite.
Ma dove sta la verità? E’ semplicemente il suo comportamento a dare fastidio o c’è dell’altro dietro? Proviamo a scoprire come stanno le cose.
Beatrice Luzzi, concorrente scomoda o pura strategia?
Beatrice Lezzi è tra i pochi concorrenti, forse insieme a Fiordaliso, ad essere famosa. Attrice romana molto conosciuta anche per aver partecipato alla soap Un posto al sole, nella casa del GF non sempre viene sopportata dagli altri concorrenti soprattutto per delle uscite che appaiono quantomeno fuori luogo.
Non è la prima volta che emergono certe situazioni all’interno della casa, con le personalità forti che spesso vengono prese di mira dal resto dei concorrenti per una serie di motivi. Quest’anno è capitata a Beatrice che oltre ad essere una personalità forte viene vista anche come una possibile vincitrice.
Proprio per questo motivo ci potrebbero essere questi attacchi nei suoi confronti, perché in tanti vedono nel suo personaggio anche la donna forte che potrebbe mettere tutti ko.