Alex Belli, già protagonista del Grande Fratello, ha parlato di Lorenzo Spolverato e dell’ipotesi di un suo rientro in casa.
Alex Belli e Lorenzo Spolverato a confronto
Il Grande Fratello Vip ha visto protagonisti negli anni personaggi carismatici e polemici, ma pochi come Alex Belli sono riusciti a creare dinamiche così intense e discusse. Tra triangoli amorosi e teatralità, Belli ha lasciato un segno indelebile nell’edizione 6 del reality, tanto che il suo stile è stato spesso paragonato a quello di Lorenzo Spolverato, concorrente dell’attuale stagione.
In un’intervista rilasciata a Superguida Tv, Alex ha risposto con fermezza a queste comparazioni, affermando: “Oddio, lui ne deve mangiare di cereali sottomarca.” Parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che sottolineano la distanza tra i due in termini di personalità e stile di gioco.
Il “guru della chimica artistica”, come lui stesso si definisce, ha chiarito ulteriormente il suo punto di vista: “Mi sento lontano da Lorenzo perché siamo due persone con personalità forti, però siamo abbastanza distanti dal punto di vista comportamentale.” Secondo Belli, il paragone nasce dal tentativo di replicare le dinamiche del famoso triangolo amoroso che lui stesso ha vissuto, ma ritiene che l’intensità delle sue vicende sia irripetibile.
Alex Belli non tornerà nella casa del Grande Fratello
Nonostante il ritorno di alcuni ex gieffini nell’attuale edizione del programma, Alex Belli ha categoricamente escluso la possibilità di varcare nuovamente la famosa porta rossa. Durante l’intervista, l’attore ha dichiarato di aver ricevuto diverse proposte dalla produzione, ma di averle sempre declinate con cortesia: “Sono l’uomo degli one shot. Ho sempre fatto programmi o reality, mi è stato chiesto anche in passato di farli, ho ringraziato per le opportunità successive ma ho sempre declinato in modo educato perché di fronte al lavoro non si dice mai di no.”
Belli ha spiegato che la sua filosofia è lasciare un segno unico e indelebile, senza rischiare di ripetersi o cadere nella monotonia: “Il deja vu mi annoia profondamente, magari poi tra 5/10 anni cambio idea.” Una scelta che sottolinea il desiderio di preservare il ricordo della sua esperienza senza appannarne l’impatto.