Una serata che avrebbe dovuto essere dedicata al divertimento si è trasformata in un vero e proprio caos. Durante una festa a tema antica Roma, i gieffini Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato hanno dato vita a una lite furiosa che ha scosso profondamente gli altri concorrenti. La discussione tra i due, già nota per la sua intensità, è degenerata al punto che Lorenzo ha avuto un crollo nervoso.
Parlando con Chiara Cainelli, Lorenzo ha confessato il suo stato d’animo: “Ho litigato con lei e mi ha rotto il cao. Perché? Quella mi fa sentire una mea, piccolo, io non sono così. Io ho voglia di vivere. E se non sono abbastanza, basta! Devo vivere e anche divertirmi”. Parole che hanno evidenziato la tensione crescente tra i due.
Il crollo di Lorenzo: pugni al muro e minacce di abbandono
Dopo l’ennesima discussione, Shaila si è confidata con Maria Vittoria, ammettendo: “Stiamo meglio da soli. Sono esausta dei suoi sbalzi d’umore”. Nonostante queste parole, la lite è proseguita con urla e tensioni. La regia ha cercato di limitare i danni, inquadrando stanze vuote e togliendo l’audio, ma i rumori e le reazioni degli altri concorrenti hanno lasciato intendere la gravità della situazione.
Subito dopo, Lorenzo è apparso visibilmente agitato. Camminando nervosamente in cucina, ha dichiarato: “Vado a tirare due cartelle al muro, non ce la faccio più, basta!”. Le sue parole si sono trasformate in azioni quando forti colpi provenienti dal bagno hanno attirato l’attenzione degli altri concorrenti. Eva Grimaldi, spaventata, ha esclamato: “Oddio ma che sta succedendo ragazzi?! Io c’ho paura qui”. Pamela Petrarolo ha cercato di tranquillizzarla: “Lore è dovuto andare in bagno. S’è dovuto sfogare, ha preso a pugni il muro, si è scaricato, ha avuto un po’ un crollo”.
Dopo essersi calmato, Lorenzo ha espresso la volontà di lasciare il gioco: “Io me ne vado, così mi tolgo tutto il teatrino, perché mi sono rotto i c0gl**ni. Basta, me ne vado davvero”.
Le reazioni dei concorrenti
Nel frattempo, Eva Grimaldi ha cercato di confortare Shaila, suggerendole un approccio diverso: “Hai visto? Quando è così deve essere aiutato, non si accetta ancora di più dopo una litigata del genere. Ti diceva: ‘stai zitta, zitta, devi stare zitta’”. Parole che mettono in luce la difficoltà di gestire una situazione così esplosiva.