Grande Fratello: parole in codice per evitare le censure? “Giallo” nella casa

La casa del reality show Grande Fratello è nota per le bizzarrie manifestate da alcuni partecipanti. Questa edizione, in particolare, sta suscitando molte reazioni e commenti da parte del pubblico. Di recente, le discussioni si sono focalizzate su un aspetto molto insolito: all’interno della casa si verificano spesso affermazioni particolari che sembrano nascondere delle parole in codice.

La parola in codice per evitare discorsi diretti

Più dettagliatamente, si è verificato un episodio in cui alcuni concorrenti hanno scambiato battute in modo criptico, lasciando gli spettatori perplessi. In questa occasione, hanno fatto riferimento al colore “giallo” in maniera apparentemente casuale. Ma gli spettatori hanno notato un elemento curioso e quasi nascosto in questo comportamento.

Il termine “giallo” sarebbe utilizzato dagli inquilini per discutere di argomenti delicati. Ad esempio, potrebbe essere stato impiegato per parlare di contratti, concorrenti esclusi o anche quando si faceva riferimento al potenziale ritorno di Beatrice Luzzi.

A causa di ciò, alcuni utenti sui social hanno iniziato a ipotizzare che ci possano essere censure, forse addirittura autoimposte dai concorrenti stessi. “Giallo” diventerebbe quindi un metodo alternativo per loro di comunicare. È evidente che sui social i commenti abbondano, specialmente perché il pubblico sembra non gradire queste autocensure. Resta da vedere come si evolveranno le cose nelle prossime puntate.

La discussione sul ritorno di Beatrice nella casa

Mercoledì sera, durante una conversazione, Anita e Fiordaliso riflettevano sul fatto che Beatrice avesse lasciato la casa. Anita si interrogava su come sarebbe stato possibile proseguire il reality senza la presenza di Beatrice, esprimendo dubbi sulla sua assenza e sull’importanza del suo ruolo nel programma. In quel momento, Rosy Chin, con un tono deciso e quasi di rimprovero, suggeriva alle sue due amiche di cambiare argomento, usando la parola “giallo” come segnale.

Un episodio simile si verificò con Perla, che, mentre discuteva dell’inaspettata uscita di Beatrice Luzzi, venne interrotta da Giuseppe Garibaldi che le chiese quale fosse il suo colore preferito, menzionando il giallo.

Ma non sarebbe stato più logico suggerire di cambiare argomento e augurarsi il ritorno di Beatrice? Quando si inizia a parlare dei colori in questo contesto, è naturale pensare che ci sia una forma di autocensura. Sarà veramente così?

I commenti sui social

Gli utenti dei social media hanno osservato che i colori vengono spesso utilizzati per evitare argomenti delicati. Hanno notato, ad esempio, che Rosy ha menzionato il colore giallo in una situazione simile.

In un’altra occasione, Giuseppe ha chiesto a Perla del suo colore preferito in un contesto che sembrava voler deviare l’attenzione. Inoltre, è stato rilevato che Rosy nel video sembrava riluttante a discutere di certi argomenti, probabilmente per timore di richiami. Questo è stato evidenziato quando ha risposto “giallo” a una domanda, seguendo apparentemente un codice convenuto per cambiare argomento.