Le dinamiche all’interno del Grande Fratello si stanno facendo molto movimentate. E’ tempo per i ragazzi di confessare qualche lato del loro vissuto e tra tanti spicca Paolo.
Paolo parla del padre
Le parole di Paolo Masella rivelano una relazione complicata con suo padre. È evidente che i due abbiano un legame distante e che lui sia in grado di separare le emozioni e il suo atteggiamento quando si tratta del genitore Nonostante il padre sia presente in alcune occasioni familiari, sembra che Paolo non abbia un rapporto emotivamente profondo con lui e che abbiano una comunicazione limitata.
L’astio principale nella famiglia sia tra Paolo e suo padre, mentre sua sorella ha un rapporto migliore con lui. Paolo sembra desiderare una relazione autentica, in particolare perché vuole un buon esempio per suo figlio e vorrebbe che suo padre partecipasse più attivamente alla vita familiare:
Non ho un legame con lui da tre anni. Al matrimonio di mia sorella c’era, ma anche a Natale o altri eventi capita che c’è. Non dico ‘se c’è papà non vengo’, non le faccio queste cose. Però sono capace di accendere e spegnere. Passi da Danilo mio padre a Danilo e basta. Se mi fa una domanda gli rispondo, ma non ci parlo come parlerei con un padre”.
Un rapporto lontano
Il gieffino è convinto che suo padre possa avere problemi personali o emotivi che hanno influenzato negativamente il rapporto familiare. Forse dovrebbe essere in grado di chiedere aiuto a qualche specialista per capire i motivi per cui lo portano a non rapportarsi con affetto al figlio inquilino nella casa. Sono proprio lontano.
Paolo fa un toccante elogio a sua madre, riconoscendo il suo ruolo di angelo e il suo supporto continuo nonostante le difficoltà familiari. La madre sembra essere un punto di forza nella vita di Paolo e di sua sorella. L’elemento che ha tenuto legato il tutto.
Mentre parla si avverte il suo dispiacere, chissà quante volte ha tentato di avere un feeling, di instaurarlo partendo da zero ma sembra che dall’altra parte non sia emerso granché. Sarà una questione di carattere? O perché il padre rifiuta l’idea da sempre di assumersi una responsabilità.