Il Grande Fratello si avvicina alla sua fase finale, e con essa crescono le polemiche attorno alle dinamiche del televoto. Il programma condotto da Alfonso Signorini è finito nuovamente nel mirino del pubblico e della stampa, dopo la diffusione di un servizio da parte di Striscia la Notizia, che ha sollevato non pochi interrogativi sulla reale trasparenza del meccanismo di eliminazione dei concorrenti.
Striscia la Notizia indaga: il televoto è manipolabile?
Nel corso della puntata di questa sera del tg satirico, Valerio Staffelli ha presentato un servizio che approfondisce il funzionamento del televoto nel reality di Canale 5. Il focus è stato incentrato sul ruolo dei cosiddetti fandom, ossia gruppi di sostenitori molto attivi che supportano uno o più concorrenti, organizzando votazioni di massa e raccolte fondi per aerei e iniziative a sostegno dei loro beniamini.
L’inchiesta ha coinvolto anche Marco Dianda, esperto in strategie digitali, che ha spiegato come sia possibile aggirare le limitazioni previste dal regolamento del televoto. “Ogni utente può votare fino a tre volte, ma creando email false e utilizzando più dispositivi è possibile votare molte più volte, influenzando pesantemente il risultato finale”, ha dichiarato.
La pressione dei fandom: tra voti e minacce
Sempre secondo quanto riportato nel servizio, gli amministratori dei gruppi fandom sarebbero soliti chiedere ai membri di votare ripetutamente, arrivando anche a pretendere screenshot come prova dell’avvenuta votazione. Non solo, vi sarebbero casi in cui chi non partecipa attivamente alle attività viene escluso dalle chat.
“Ci sono persone che ricevono pressioni per votare, per fare donazioni, e per contribuire in ogni modo possibile al successo del proprio concorrente preferito. Tutto ciò rischia di trasformare un gioco televisivo in una sorta di battaglia digitale”, ha aggiunto Dianda.
Cosa sono i fandom e quali rischi comportano
I fandom, nel contesto televisivo, rappresentano delle vere e proprie comunità online composte da fan che si organizzano su piattaforme come X, Telegram e Instagram. Oltre a supportare i concorrenti con voti e donazioni, creano contenuti, discutono strategie e si mobilitano per influenzare l’andamento del programma.
Nel caso del Grande Fratello, secondo Striscia, alcuni di questi gruppi sarebbero diventati strumenti di controllo, capaci di alterare l’equilibrio del gioco, andando a minare la genuinità dei risultati. Il servizio ha anche evidenziato la possibilità di manipolare le classifiche, mettendo in dubbio la regolarità delle eliminazioni.