Su NOVE, giovedì 24 agosto 2023, va in onda il docu-reality dedicato ai contadini che cercano la propria anima gemella. Le ragazze concorrenti saranno disposte a cambiare completamente vita? Scopriamolo insieme.
Enrico Nol, il contadino imprenditore di Soraga
Il giovane Enrico vive nella splendida val di Fassa, dove a conoscerlo, tra le altre, è arrivata anche Gioia. Contadino bucolico in cerca di moglie, Enrico Nol Tarquini lo è veramente un contadino, in mente e cuore. Sin da quando era bambino, Enrico sognava di fare l’imprenditore agricolo, e oggi il suo sogno è diventato realtà. Il giovane ha infatti un’azienda agricola a Soraga, in val di Fassa. Partecipante a Il contadino cerca moglie tra i più giovani, è anche tra i più veri e autentici visti nel reality.
Il programma televisivo, ha come obiettivo di trovare moglie a un agricoltore diretto, contadino, allevatore. Le pretendenti, sono tutte ragazze che non hanno mai fatto vita da fattoria e stalla, vivono in città.
Enrico nel corso del programma ha avuto tre pretendenti, tra queste la barese Nicole, la toscana Ilenia e la padovana Gioia, che alla fine è stata anche la prescelta. Tuttavia, tra Gioia ed Enrico è durata poco. Quando le puntate sono andate in onda in TV la loro love story era già terminata.
Enrico dell’esperienza ne parla sempre volentieri ma non accenna mai al lato romantico del programma.
Il contadino cerca moglie: Enrico Nol non trova moglie ma scopre nuove amicizie
Enrico, più volte intervistato, ha sempre detto che la storia con Gioia in realtà non è mai iniziata, probabilmente perché la ragazza non faceva molto per lui.
Nel reality, il giovane è stato tra i più contesi dalle pretendenti ma a lui parlare del lato romantico della trasmissione pare proprio non piacere. Enrico ammette: “L’esperienza in TV è stata positiva ma non tanto per le ragazze. La cosa bella è stata conoscere altri concorrenti, ragazzi che fanno il mio stesso lavoro, che fanno la mia stessa vita. Ci siamo rivisti qualche volta, mentre con Teodoro, altoatesino di origini, è nato anche un forte legame di amicizia. Tra noi ci si capiva, ma per il resto tutto era troppo lontano dai miei orizzonti”.
I genitori di Enrico vengono dalle Marche, e non erano nemmeno contadini. Il padre del giovane gestiva un albergo, mentre la mamma è insegnante. La sua passione per mucche e campagna è nata da giovanissimo, quando a soli 15 anni ha ricevuto la sua prima amica mucca. Enrico oggi parla anche ladino e si sente parte di quella terra.
La sua azienda agricola si chiama Sa Mont e lui l’ha creata da zero, con una sola vitella e una vacca. Aveva solo 15 anni. Poco’ alla volta, poi, è arrivato ad avere 65 animali e dodici ettari di terreno. La sua è stata una scelta consapevole. Oggi Enrico è anche socio della cooperativa Latte Trento, dove il suo latte viene usato anche per la produzione di formaggi come il noto puzzone di Moena e il Cuor di Fassa.
Per Nol fare la vita del contadino significa anche innovare nel rispetto dell’ambiente: “ Il mio lavoro dà da mangiare alla gente. L’insalata non nasce nelle buste del supermercato. Ogni giorno, il lavoro del contadino viene fatto con passione, nonostante la fatica e i costi folli che sosteniamo. Senza lavori come il mio, non esisterebbe nemmeno la montagna come la vediamo oggi. Il paesaggio è anche figlio delle attività che nei secoli abbiamo fatto”.