Pietro Fanelli persiste nel suo atteggiamento ribelle nell’ambito del programma televisivo Isola dei Famosi. Nonostante precedenti infrazioni, inclusi il furto di cibo e commenti critici verso i compagni e la produzione, ha violato nuovamente il regolamento. Scopriamo che cosa è successo nell’ultimo episodio di questo comportamento e la sanzione decisa dai produttori del programma.
Le critiche del pubblico sui social
Nonostante sia stato inviato a compiere una missione individuale, l’approccio del programma verso Pietro, secondo alcuni telespettatori, non avrebbe fatto altro che rafforzare il suo senso di impunità. Il suo comportamento per il pubblico continua ad essere inaccettabile, nonostante riceva elogi invece di rimproveri, e i telespettatori del reality sui social evidenziano quella che ritengono una mancanza di rispetto per gli opinionisti, il pubblico e gli altri partecipanti.
Il falò della discordia e il comportamento di Pietro Fanelli
Durante un compito che gli è stato assegnato sulla Playa Segreta, dove avrebbe dovuto procurare una rete da pesca e sopravvivere autonomamente per tre giorni, Pietro ha scelto di non seguire le regole. Chiaramente disinteressato alla vita comune sull’Isola, ha ignorato il divieto severo di utilizzare ausili non autorizzati per accendere il fuoco.
Invece di usare legna e sterpaglie, ha bruciato della carta pergamena, un regalo dalla redazione per stimolare la sua creatività poetica. Questo uso improprio ha gravemente irritato lo Spirito dell’Isola, che ha visto in questo atto una mancanza di rispetto per il dono ricevuto.
Il comunicato da parte della produzione
La scoperta di questo stratagemma che ha messo in atto Pietro ha portato a un immediato comunicato da parte della produzione. La punizione è stata chiara: per la violazione del regolamento, ai naufraghi sarà tolta parte della ricompensa precedentemente promessa, specificamente due pomodori destinati a tutti come premio per la missione di Pietro.
La reazione indifferente di Pietro Fanelli
Nonostante la sanzione, Pietro sembra non curarsi né della punizione né del disagio causato ai suoi compagni. Ha detto che la perdita di due pomodori non rappresenta un problema significativo per lui. Ammette apertamente la sua incapacità nel gestire il fuoco e nella cucina, rivelando di non aver mai cucinato prima.
Utilizzando la carta pergamena, è riuscito a cuocere tutto il riso e ha trovato la forza necessaria per continuare a scrivere. Secondo lui, ha fatto la scelta giusta privilegiando il cibo alla poesia in questa circostanza, e ciò non pone alcun problema etico o pratico.
La questione ora è quanto ancora i produttori e i partecipanti tollereranno questi comportamenti prima che si decida di imporre una sanzione più severa che non penalizzi l’intero gruppo per le azioni di una singola persona.