L’Isola dei Famosi 2025 si è conclusa da poco, ma per alcuni ex concorrenti l’esperienza continua a lasciare segni profondi, sia fisici che psicologici. Dopo il caso di Mario Adinolfi, finito in ospedale a Roma per un malore legato alle privazioni subite durante il reality, anche Loredana Cannata ha rivelato di essere stata ricoverata in cardiologia. A tre ore dal suo rientro in Italia, l’attrice ha accusato un malore che ha reso necessario il ricovero presso l’ospedale Gemelli Isola (ex Isola Tiberina) a Roma.
“Per ironia della sorte sono su un’altra isola, l’isola Tiberina nell’ospedale che ora si chiama Gemelli Isola (…) Il mio primo letto dopo la stuoia è stato un letto d’ospedale”, ha raccontato Cannata in un video postato su Instagram, nel tentativo di tranquillizzare i fan preoccupati per le sue condizioni.
La “fame d’aria” e le conseguenze di un’esperienza estrema
Il malore che ha colpito Loredana Cannata è stato definito dai medici come “fame d’aria”, una condizione che comporta difficoltà respiratorie, talvolta causate da stress fisico estremo, ma anche da fattori psicologici. Un episodio particolarmente significativo, che potrebbe aver contribuito allo scompenso, è stata la drammatica prova di apnea affrontata durante la finale del reality, trasmessa in diretta e seguita con apprensione dal pubblico.
Rivedendo il video di quel momento, l’attrice ha ammesso: “Ho pensato di perdere la vita in quel momento”. Superata l’emergenza iniziale, è stata l’adrenalina a sostenerla, ma una volta rientrata alla normalità, le conseguenze si sono fatte sentire. Il suo fisico, provato da settimane di privazioni e da un’esperienza al limite, ha manifestato il peso accumulato.
In attesa di accertamenti: ancora ricoverata in cardiologia
Attualmente Loredana Cannata si trova ancora ricoverata nel reparto di cardiologia, dove i medici stanno monitorando il suo stato di salute con ulteriori esami, in particolare per verificare il funzionamento del cuore e delle coronarie. Malgrado la situazione, l’attrice ha mantenuto intatto il suo spirito combattivo e il suo tono positivo, già apprezzati durante l’esperienza in Honduras.
“Passata l’adrenalina con cui il corpo risponde al pericolo di morte e l’euforia di essere sopravvissuta che mi hanno dato la forza di un leone subito dopo, rimangono conseguenze fisiche e psicologiche che sto ancora affrontando”, ha spiegato nel suo messaggio social.