Nelle ultime ore vengono fuori sempre più dettagli sull’arresto di Alessandro Basciano accusato di stalking nei confronti di Sophie Codegoni.
L’arresto di Alessandro Basciano e le accuse
Alessandro Basciano è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni. La notizia, inizialmente smentita dal diretto interessato, è stata confermata dall’agenzia AdnKronos, che ha reso pubbliche alcune delle gravi minacce rivolte alla vittima, tra cui: “Se non torni con me, ti ammazzo come un cane”.
L’arresto è stato autorizzato dalla giudice per le indagini preliminari Anna Magelli, su richiesta della Procura di Milano. Secondo il giudice, la condotta di Basciano è stata definita “pervasiva, controllante e violenta”, attribuibile a una “ossessiva gelosia nei confronti della giovane donna”.
Le azioni di Basciano avrebbero avuto un impatto significativo sulla vita di Sophie Codegoni, generandole “un costante e perdurante timore per la propria incolumità” e costringendola a cambiare le sue abitudini di vita, con effetti negativi anche sulla sua professione.
Il carcere come unica misura idonea
La gip ha ritenuto il carcere l’unica misura adeguata, motivando la decisione con l’esistenza di “un concreto e attuale pericolo di reiterazione criminosa”. La gravità delle condotte persecutorie, anche in presenza della figlia minore della coppia, e la “mancanza di capacità di autocontrollo” dimostrata da Basciano sono elementi chiave emersi nell’ordinanza.
Le minacce rivolte alla vittima, riportate nei documenti giudiziari, includono frasi come: “Me la paghi cara, ci vediamo in tribunale”, “Devi avere paura di rientrare a casa” e “Io sono Ale Basciano, tu sei solo una sfigata”.
La difesa dell’avvocato di Basciano
Leonardo D’Erasmo, legale di Alessandro Basciano, ha rilasciato dichiarazioni a Fanpage, sostenendo che il caso sia stato ingigantito. “Si è sempre trattato di violenza verbale e non fisica”, ha dichiarato, aggiungendo che “ci sono stati episodi violenti reciproci durante la relazione, ma solo lei li ha denunciati”.
L’avvocato ha inoltre sottolineato che Codegoni avrebbe accettato regali da Basciano anche dopo la fine della relazione e che i due continuavano a vedersi. Secondo D’Erasmo, ciò indicherebbe una dinamica complessa e non una semplice situazione di stalking unilaterale.
“Il mio assistito è molto rammaricato per l’accaduto perché non vuole passare per una persona violenta”, ha aggiunto l’avvocato, riferendosi anche alle dichiarazioni di Sophie a Verissimo, dove aveva affermato che i due cercavano di mantenere un buon rapporto per il bene della figlia.