Crescono le ansie e le tensioni per gli allievi di Amici 23, il programma storico di Maria De Filippi che è arrivato nelle fasi calde e delicate che portano anche all’avvicinarsi delle prime eliminazioni. Questa settimana, alcuni giovani talenti della danza provenienti dalla scuola avranno l’opportunità di partecipare a una competizione di ballo extra.
Qui saranno responsabili della creazione della coreografia e della narrazione della propria storia. Nell’episodio di domenica, gli spettatori avranno il piacere di assistere alle esibizioni di Chiara, Elia, Giovanni e Kumo.
Amici 23, le ansie e le lacrime di Chiara
Nonostante possa sembrare una disparità, va notato che Emanuel Lo guida tre dei partecipanti, Raimondo Todaro ne guida uno e Alessandra Celentano nessuno, anche se numericamente i concorrenti di Emanuel sono di più.
Chiara, una delle ballerine in gara, ha condiviso nel daytime di oggi il desiderio di dedicare la sua esibizione alla morte del padre avvenuta quattro anni fa. Ha dichiarato: “Mi sembra di aver covato tutto dentro per un sacco di tempo. Voglio che questa sia davvero una dedica“.
La reazione di Chiara alla morte del padre è stata insolita, come ha spiegato confrontandosi con un ballerino professionista della scuola: “Ho avuto una reazione molto particolare. Non piangevo, se l’argomento veniva toccato scappavo via. Ora, invece, riesco a parlarne e, se mi viene da piangere, piango”.
Chiara ha scelto una canzone di Alessandra Amoroso e ha condiviso un commovente abbraccio in lacrime con il suo partner professionista, il quale le ha sottolineato quanto sia benefico sfogarsi.
Amici 23, anche Kumo racconta il suo passato
Kumo, un altro allievo di Emanuel Lo, ha deciso di narrare un grave incidente accaduto qualche anno fa, evento che ha radicalmente cambiato la sua vita. L’incidente ha segnato una svolta per Kumo, portandolo a capire le sue priorità e ispirandolo persino nella scelta del suo nome d’arte.
Oltre a Chiara e Kumo, è stata presentata la preparazione della coreografia di Elia, un altro allievo di Emanuel Lo. Quest’ultimo ha spiegato che dedicherà la sua performance a sua madre, poiché durante la gravidanza di lui, lei ha affrontato una situazione a rischio, trascorrendo otto mesi a letto. Elia ritiene che questo sia stato un grande sacrificio e un segno di amore straordinario, senza il quale la storia della sua vita non avrebbe avuto senso.
Infine, Giovanni, allievo di Raimondo Todaro, condividerà la sua esperienza di un grave incidente per il quale i medici gli avevano detto che non avrebbe mai più potuto ballare. Sorprendentemente, un mese dopo, ha vinto un campionato.