La puntata di Amici 24 andata in onda domenica 1 dicembre è stata caratterizzata da un acceso scontro tra le professoresse di canto, Lorella Cuccarini e Anna Pettinelli. La discussione, già iniziata in settimana, è esplosa in studio durante la trasmissione, sotto gli occhi di Maria De Filippi e del pubblico. A scatenare la lite è stata la decisione della Pettinelli di far affrontare al concorrente Luk3 due sfide consecutive, giudicata da Lorella come un atteggiamento vessatorio.
Lorella Cuccarini contro Anna Pettinelli: “Vergognati”
Durante la puntata, la Cuccarini non ha nascosto la sua indignazione per il comportamento della collega. Rivolgendosi direttamente ad Anna, ha detto: “Spero che tu ti possa vergognare anche solo un attimo di quello che hai fatto questa settimana. Hai praticamente fatto vessazioni su un ragazzo. Non l’hai fatto parlare, hai parlato solo tu.”
Lorella faceva riferimento a una puntata del daytime in cui Anna Pettinelli aveva raggiunto i ragazzi in casetta tramite una telefonata, durante la quale aveva monopolizzato la conversazione con toni giudicati inappropriati.
Pettinelli ribatte e la lite si infiamma
Anna Pettinelli, da parte sua, non è rimasta in silenzio. Durante il confronto in studio, ha replicato con ironia e sarcasmo, dicendo: “Smettiamo di fare intimidazioni.” Ha anche ironizzato sulle parole della Cuccarini, aggiungendo: “Sto tremando di paura.”
Lorella, visibilmente alterata, ha risposto con fermezza, accusando Anna di voler mettere in difficoltà i concorrenti per puro protagonismo: “Io non te lo permetto più. Se vuoi il tuo momento di protagonismo chiama me e te le abbasso io le penne, non te la prendi con i ragazzi.”
Richiesta di provvedimenti disciplinari
Il confronto è culminato con una richiesta inedita da parte della Cuccarini: l’introduzione di un provvedimento disciplinare per i professori. Rivolgendosi a Maria De Filippi, Lorella ha dichiarato che è necessario stabilire dei limiti, aggiungendo: “Se la prossima volta accadrà di nuovo, chiederò a gran voce un provvedimento disciplinare per i professori. Non si possono sminuire i ragazzi in questo modo.”
Maria, sorpresa dalla richiesta, ha sottolineato che una simile proposta non era mai stata avanzata prima, lasciando intendere che la questione potrebbe aprire un precedente nella gestione del programma.