Stasera domenica 14 maggio 2023 su Canale 5 va in onda la Finale di Amici, il programma condotto da Maria De Filippi, dove giovani artisti del mondo della musica e della danza si sfidano per farsi conoscere dal grande pubblico.
Ad accedere al serale erano 16 e sono rimasti solo in Isobel, Mattia, Wax e Angelina. Il Caso ha voluto che fossero anche ben variegati, visto che Isobel e Mattia sono due ballerini, mentre Wax e Angelina sono dei cantanti.
A votare sé il pubblico a casa, che finalmente potrà partecipare, scegliendo il concorrente che potrà vincere il talent show. Ma questa sera non si vince solo il talent, ci sono anche altri premi in palio come il premio di categoria, il premio della critica Tim, il premio Tim, il premio delle radio, il premio Oreo e il premio Marlù.
Oltre alla conduttrici, ai ragazzi e ai coach, ci sono, come sempre anche i tre giudici, Michele Bravi, Cristiano Malgioglio e Giuseppe Giofrè, che come sempre esprimeranno le proprie valutazioni sulle performance dei ragazzi, valorizzando pregi e difetti.
Maria De Filippi su Alessandra Celentano
Questa sera la conduttrice è davvero carica, la puntata in diretta televisiva prende il via con un commento davvero molto piccato della De Filippi sulla Celentano.
Maria vuole far notare a tutti che la Celentano è cambiata molto. Un look completamente diverso, questa sera in verde, con una pettinatura in tinta, un gioello perfettamente abbinato. Arriva presto la domanda: “Io l’ho vista una sera intervistata da Francesca Fagnani dove ha rivelato la castità di 15 anni. Ma sta cambiando qualcosa per la vicinanza a Zerbi?”
La domanda lascia presagire qualcosa, e la Celentano gioca sulla cosa. Con grande eleganza lascia un qualcosa di non detto, come se ci dovessimo immaginare qualcosa. Arriva lecita la domanda: Ci sarà qualcosa tra Alessandra Celentano e Rudy Zerbi?
Di certo la coppia di prof. funziona, li abbiamo visti esibirsi nel guanto di sfida dei prof. regalando uno spettacolo sempre ironico e divertente, dove il legame tra i due era davvero incredibile. C’è qualcosa in più?