Holden, un giovane rapper emergente, ha fatto il suo ingresso nella famosa scuola di Amici nella nuova edizione del talent di Canale 5 condotto da Maria De Filippi. Sappiamo che Holden è il figlio di Paolo Carta, ma quali sono le altre informazioni su di lui?
L’ingresso di Holden ad Amici 23
Holden, il cui vero nome è Joseph Carta, è entrato a far parte del cast di Amici 23. Figlio d’arte, è il primogenito del noto produttore musicale Paolo Carta, marito di Laura Pausini. Nonostante la sua giovane età, Holden ha già dimostrato il suo talento nel mondo della musica, guadagnando l’attenzione di molti, compreso il professore Rudy Zerbi.
Le origini di Holden e il suo nome d’arte
Joseph Carta, meglio conosciuto come Holden, nasce nel 2000 a Roma. La città eterna, con la sua ricca storia e cultura, ha sicuramente influenzato la sua crescita artistica. La sua passione per la musica emerge fin da giovane e inizialmente decide di intraprendere la carriera musicale con il suo vero nome, Joseph Carta. Durante questo periodo, si dedica principalmente alla musica elettronica, un genere che gli permette di esprimersi liberamente e di sperimentare con diversi suoni e ritmi.
Ma un punto di svolta nella sua carriera arriva quando si imbatte nel romanzo Il Giovane Holden dello scrittore americano J.D. Salinger. Questo libro, che racconta le avventure e le riflessioni di un adolescente ribelle e insoddisfatto, lo colpisce in maniera profonda. Si identifica con il protagonista, Holden Caulfield, e con la sua lotta per trovare il suo posto in un mondo che spesso non comprende.
È questa connessione emotiva con il libro che lo spinge ad adottare Holden come suo nome d’arte. Questa scelta rappresenta anche la sua evoluzione come artista e la sua determinazione a seguire la propria strada, indipendentemente dalle aspettative esterne.
La decisione di cambiare nome d’arte segna anche un cambiamento nel suo stile musicale. Lascia alle spalle la musica elettronica per abbracciare sonorità più melodiche, cantate in italiano e spesso accompagnate dal pianoforte.
Holden, dalla consolle alle hit italiane
La crescita musicale di Holden è un viaggio affascinante, segnato da sperimentazioni, evoluzioni e riconoscimenti. La sua carriera ha avuto inizio dietro le consolle delle più rinomate discoteche romane. Questa esperienza come DJ gli ha fornito una solida base, permettendogli di comprendere l’energia della musica e di sintonizzarsi con le emozioni del pubblico.
Ma Holden ha anche sentito il bisogno di esprimere la sua voce e di raccontare le sue storie. Questo desiderio lo ha spinto a dedicarsi alla scrittura e alla produzione musicale. Ha iniziato a collaborare con altri artisti del panorama EDM e rap, come Ludwig e Timmy Trumpet, ampliando le sue competenze nel mondo della musica.
Il 2019 segna un anno cruciale per la sua carriera. Holden lancia le sue prime hit, attirando l’attenzione di un pubblico sempre più vasto. Ogni traccia riflette le sue esperienze, le sue riflessioni e le sue emozioni.
Il singolo Na na na rappresenta un momento di svolta. Diventando virale sui social media, la canzone ha consolidato la sua posizione come uno degli artisti emergenti più promettenti in Italia. Ma Holden non si è fermato qui. Ha continuato a produrre musica, culminando nella realizzazione dell’album Prologo. Questo album è una testimonianza della sua maturità artistica e della sua capacità di mescolare diversi generi musicali, creando un suono distintivo. La partecipazione ad Amici 23 offre a Holden un modo ancora più grande per mostrare il suo talento.