Ballando con le Stelle, Giovanni Terzi “contro” Simona Ventura: “Lo abbiamo fatto perché…”

Una delle coppie più attese di Ballando con le Stelle è sicuramente quella composta da Simona Ventura e Samuel Peron che si contrappone a quella di Giovanni Terzi e Goda Lini. I due a poche ore dal debutto hanno voluto condividere con il pubblico tutte le loro impressioni e sensazioni.

Le parole di Super Simo, che è apparsa raggiante: “In questi giorni di prove, nonostante il poco tempo che passiamo insieme, tutto procede bene. Questo è l’unico rammarico, ma è un po’ come quando si accompagna la propria compagna al lavoro: nel mio caso, faccio lo stesso con lui. I nostri orari sono completamente diversi, ma fortunatamente condividiamo lo stesso mezzo di trasporto grazie alla stessa macchina”.

“Giovanni è un uomo di cultura, il suo ambiente naturale spazia dal giornalismo alla scrittura. Sta dando il massimo di sé, si sta impegnando con determinazione e come sempre, mette tutto il cuore in ciò che fa, desiderando la vittoria. Ammetto di essere un po’ arrugginito, ma l’eredità, l’emozione e la gioia di poter dare sfogo alle gambe sulla pista sono una grande fonte di gratificazione”.

Le parole di Giovanni Terzi: le impressioni prima di Ballando con le Stelle

“Pensavamo finalmente di poter condividere un’esperienza insieme, di essere in contatto 24 ore su 24, ma la bravissima Milly Carlucci ci ha diviso completamente. Se lei è presente al mattino, io arrivo di pomeriggio; se invece arrivo di pomeriggio, lei ha già concluso le prove del mattino”.

“Ci aiutiamo reciprocamente con gli spostamenti. Piuttosto che mirare alla vittoria, voglio trasmettere il messaggio che l’impegno è l’elemento cruciale per affrontare qualsiasi sfida. Riguardo a Simona, nonostante la sua fama nel mondo dello spettacolo e della televisione, e la sua indiscussa abilità artistica, è straordinario vedere come si stia dedicando con la stessa passione a questa trasmissione, impegnandosi a imparare a ballare e a perfezionare i passi”.

“La professionalità di Simona emerge anche in questo momento, quando uno potrebbe pensare: ‘So ballare, conosco i passi‘. Eppure, lei è sempre lì, come un generale davanti alle sue truppe, a danzare e a imparare”.