In Drag Race Italia si contendono il titolo dieci meravigliose queen che si sono proposte al pubblico di Real Time in modo ironico e spesso irriverente. Dietro il loro makeup ricercato e alla scelta eccentrica dell’outfit c’è però spesso una storia difficile da digerire. È questo il caso di Gioffrè che proprio nel corso della prima puntata della seconda edizione del talent dedicato al mondo delle drag ha aperto il suo cuore.
La storia di Gioffrè nel dietro le quinte di Drag Race Italia
Nel corso della prima puntata alle drag in concorso Priscilla ha proposto alla partecipanti una Maxi Challenge davvero particolare. Ispirate da quello che rende l’Italia unica e inconfondibile nel mondo le drag dovevano sfidarsi nella creazione di un abito che ricordasse un’opera d’arte italiana.
Avendo a disposizione pochi elementi le drag dovevano quindi creare un abito da indossare in una sfilata dove giudice d’eccezione sarebbe stata la regina della musica Patty Pravo. Proprio quando le concorrenti erano intente al loro lavoro Gioffè ha deciso di aprire una finestra sul suo passato doloroso.
La drag di New York ha infatti raccontato la sua difficile adolescenza avuto all’interno di una famiglia di origini calabresi. Ad essere presa di mira non è stata soltanto la sua omosessualità ma anche il desiderio di esprimersi in un campo diverso dall’idea di mascolinità che avevano i suoi familiari. Ecco perché appena 18enne ha deciso di lasciare la Calabria e volare dall’altro lato del mondo.
Il riscatto di Gioffrè
Intento a lavorare al suo abito Gioffrè ha raccontato di aver molto sofferto quando anche i suoi nonni evitavano di chiamarlo per nome additandolo come femminuccia. Un dolore che si è tenuto dentro e che l’ha roso per moltissimo tempo fino a quando è riuscito ad essere, e a fare, davvero quello che desiderava.
Gioffrè oltre ad essere una drag queen impegnata nei suoi spettacoli è infatti anche un design e un sarto che si dedica alla realizzazione di abiti da scena e vestiti che hanno sfilato sui red capet più importanti.
La sua oggettiva bellezza gli ha permesso inoltre di lavorare come modello e parallelamente portare avanti la sua carriera di drag. Con i costumi da lui reati Gioffrè si è esibito all’House Kitchen e ha lavorato a lungo con la famosa agenzia di Amanda Lepore.
Ora con la sua partecipazione a Drag Race Italia 2 cerca la sua consacrazione nel mondo in cui più ama vivere.