“Io Canto Generation” ha creato un’atmosfera festosa e coinvolgente, amplificata dal periodo natalizio. Gli ascolti hanno dato da subito i frutti con positivi risultati di ascolto. L’esperienza nello Studio 20 di Cologno Monzese è caratterizzata da un’ondata di entusiasmo e allegria proprio da parte dei giovani partecipanti, dotati di voci straordinarie e desiderosi di mettersi alla prova.
Un’ambiente eclettico
La sorprendente osservazione è che molti di loro, anziché esibirsi in brani rap, trap tanto di moda negli ultimi tempi, hanno scelto di interpretare vecchie canzoni. Davvero coraggiosi visto che alcune interpretazioni sono avvero irte di difficoltà. Ciò che colpisce ulteriormente è l’assenza di rivalità. In un ambiente che ricorda più una ludoteca che un talent show, ogni partecipante sostiene gli altri con amicizia. Si nota dalla spontaneità dei gesti: abbracci, pacche sulle spalle, incoraggiamenti e occhi lucidi.
L’ansia da prestazione è presente, ma si accompagna a un sincero desiderio di crescita e condivisione. “Io Canto Generation” diventa così non solo una competizione, ma un luogo in cui la musica diventa un mezzo per e la condivisione di passioni comuni.
La richiesta di Gerry Scotti
La serata prosegue tra divertimento e performance molto sentite ma ad un certo punto Gerry esordisce con uno strano discorso: “Mi accorgo che sono qui da un mese e mezzo e ancora non abbiamo cantato “Felicità” di Albano. Quindi, Gerry invita il cantante di Cellino San Marco a salire sul palco accanto a lui. Chiede anche ad Orietta Berti di raggiungerli in una esclusiva eccezionale. La nota performer alla voce di usignolo accetta immediatamente.
Un’esibizione storica
Bravissimi e intonati come sempre, la coppia inedita inizia a cantare coinvolgendo i bambini e tutto il pubblico. L’atmosfera si riempie di gioia e allegria mentre la magica serata si trasforma in un indimenticabile spettacolo di musica e emozioni. Il presentatore ringrazia moltissimo per la grande emozione i due nobili artisti della musica italiana e va avanti con la gara canora. Il fulcro di tutto è arrivare ad annunciare il vincitore di questa prima edizione del talent. Tanti applausi per chi rimane e per chi se ne va, nulla toglie alla grande bravura dei piccoli che hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco.