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Tú sí que vales, l’acrobata Dimitry Politov (Russo-Ucraino) va diretto in Finale

Dimitry Politov Tu si que vales

Screen

Tú sí que vales, il programma di Canale 5, torna anche questa sera 28 ottobre 2023. La puntata, anche questa volta, propone grandi talenti provenienti da tutto il mondo. Non manca il divertimento grazie alla presenza di persone singolari che possono finire nella “Scuderia Scotti!”

Tú sí que vales: la giuria

Il pezzo forte è la giuria. Infatti, i personaggi che la compongono riescono ad essere il vero punto di equilibrio di un programma divertente e mai banale.

Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Luciana Littizzetto possono essere definiti un poker di personaggi televisivi, che conoscono bene come intrattenere il pubblico, senza correre il rischio di annoiarlo.

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Non manca poi, Sabrina Ferilli. L’attrice pur proponendosi come rappresentante della giuria popolare sa bene come posizionarsi al centro dell’attenzione e catalizzare su di sé le attenzioni di chi segue il programma.

La storia incredibili di Dimitry

Incredibile momento a Tu si que vales grazie ad un acrobata che sotto alle note di Rain – Nino katamadze & Insight, riesce a rendere il momento davvero incredibile. L’esibizione spinge il pubblico a lasciarsi andare a lunghi applausi. L’artista si chiama Dimitry Politov, 33 anni.

La giuria è estasiata. Maria dice: “esibizione con il palo ce ne sono state in questo programma ma così straordinarie no, perché sembrava che stessi sospeso nell’aria. Eri davvero perfetto. Oltre ad una grande forza ed un grande controllo del tuo corpo hai fatto una coreografia con grande delicatezza e grande sofferenza. Anche sul finale

L’acrobata dice: “io ho cercato di realizzare una mia situazione molto personale e le persone si possono rivedere nella mia esibizione” e la Littizzetto ammette che si tratta di un grande artista.

Zerbi: “hai detto una cosa bella sull’arte, ma noi vogliamo sapere qual è la tua storia” e l’acrobata racconta: “non l’ho mai raccontato, ora lo dico, ho due bambini, due figli. E la storia di piccoli essere umani e le loro madri sono una della Russia e una dell’Ucraina. Spero che in futuro i miei bambini e i due Paesi potranno tornare a stare in pace”

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