Andrea Scanzi in un video su YouTube si è espresso su una figura molto importante per quanto riguarda la televisione e il giornalismo italiano. Si tratta della morte di Andrea Purgatori. Scanzi lo definisce come un vero e proprio gigante.
Inizia ad esprimere la sua opinione affermando che, se c’era qualcuno che vedeva lontano completamente dalla morte, questo era proprio Purgatori, in quanto persona vitale in grado di sostenere le sfide che il mondo dell’informazione in TV pone ogni giorno. Ma vediamo che cosa dice esattamente Andrea Scanzi sulla scomparsa di Andrea Purgatori.
Andrea Scanzi su Andrea Purgatori: “Uno dei cronisti di inchiesta più grandi”
Andrea Scanzi non ha potuto fare a meno di ricordare come Andrea Purgatori sia stato uno dei cronisti di inchiesta più importanti che abbiamo avuto in Italia. In maniera specifica si è soffermato sull’inchiesta che riguarda l’aereo caduto nei pressi di Ustica, una tragedia del nostro Paese, di cui Purgatori si è occupato in maniera eccezionale.
Ha sottolineato che Purgatori era bravissimo ogni volta che c’era un “mistero da svelare”, ogni volta che bisognava gettare luce su una questione particolare. Non sono mancati i riferimenti al cosiddetto “potere”: secondo Scanzi, Purgatori si esprimeva e raccontava anche ciò che chi è ai vertici non voleva che trapelasse.
Poi ha voluto ricordare un programma importante, bellissimo e che ha segnato ascolti veramente importanti per la televisione, come Atlantide. Scanzi fa notare che non usa queste parole di elogio nei confronti di Purgatori perché erano grandi amici. In realtà per loro si trattava di una semplice conoscenza, ma il talento e la bravura di Purgatori, per Scanzi, andava al di là di ogni rapporto di amicizia.
Fa notare, inoltre, il rapporto di stima che da sempre li legava. Secondo Scanzi, Andrea Purgatori è stato sempre un grande giornalista di inchiesta, che si faceva notare per il suo modo di fare informazione.
Andrea Purgatori: carriera e inchieste giornalistiche
Andrea Purgatori si è distinto per avere una carriera molto brillante dedicata completamente al giornalismo. Non a caso Andrea Scanzi lo definisce nel video su YouTube come un gigante. Per molti anni Purgatori ha lavorato al Corriere della Sera, trattando di temi molto significativi, come quelli del terrorismo e della criminalità.
Si è occupato anche di scrivere sceneggiature per film o fiction. Basti pensare per esempio in questo senso a Il Giudice Ragazzino e a Il muro di gomma. Su La 7 ha condotto la trasmissione Atlantide. Andrea Purgatori è morto all’età di 70 anni a Roma, dopo una malattia fulminante.