Andrea Scanzi si è espresso sul tema molto scottante dell’abbandono degli animali. Il noto giornalista ha rievocato le dichiarazioni del ministro Salvini, che, in quanto ministro dei Trasporti, presentando un nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale, sta valutando l’opportunità di rendere molto più alte le sanzioni nei confronti di chi abbandona gli animali domestici.
Fra l’inasprimento delle sanzioni per chi compie atti di questo genere, abbandonando gli animali sulle strade, ci potrebbero essere anche la sospensione o la revoca della patente.
Andrea Scanzi d’accordo sulla revoca della patente
Andrea Scanzi apre il suo video su YouTube in cui parla di questo argomento dell’abbandono degli animali, spiegando apertamente come non sia stato spesso d’accordo con Salvini. Afferma anche di aver scritto un libro proprio sull’attuale ministro dei Trasporti, che proprio a Salvini non avrebbe portato tanta fortuna.
Per una volta però si dice d’accordo con l’idea di Salvini, il quale ha affermato che nel disegno di legge sulla sicurezza stradale c’è la volontà di proporre al Parlamento modifiche per rendere più severe le sanzioni per chi abbandona gli animali sulle strade.
Salvini ha fatto notare in questo senso che tutto ciò si configura come un atto di barbarie, che rischia anche di mettere a repentaglio l’incolumità di chi guida. Inoltre il ministro dei Trasporti ha specificato che tutto questo dovrebbe far capire che la vacanza deve essere per tutti, anche per i nostri amici animali. Andrea Scanzi, anche se reputa Salvini una persona lontana dalle sue idee, comunque questa volta condivide ciò che ha detto.
L’abbandono degli animali per Andrea Scanzi
Il noto giornalista Andrea Scanzi si sofferma su che cosa voglia dire effettivamente abbandonare gli animali e lo reputa un atto estremamente incivile. Anche perché ci sono alcuni animali domestici che sarebbero disposti a dare la vita per un essere umano.
È un atto di barbarie assoluta, secondo Scanzi, abbandonare gli animali, un atto che un essere umano può compiere non tenendo conto della questione etica che ne sta alla base. Scanzi dice a chiare lettere che si tratta di una cosa orrenda, così come fare del male a qualsiasi animale.
Poi inasprisce ancora di più le polemiche, perché ritiene che colui che abbandona un animale non meriterebbe più la stima e potrebbe arrivare ad essere meritevole anche dell’ergastolo. Oppure per esempio si potrebbe pensare a multe molto salate, come quella, per esempio, di 500.000 euro.
Una persona che abbandona gli animali, secondo Scanzi, meriterebbe di essere cancellata completamente dalla coscienza.