Nunzia De Girolamo sapeva benissimo che ospitando Fabrizio Corona ad Avanti popolo avrebbe potuto scatenato tante reazioni da parte del pubblico. E possiamo dire che la celebre conduttrice ed ex parlamentare italiana ha fatto davvero centro, portando nel suo programma uno dei personaggi del momento. Che nel bene e nel male riesce a far parlare di sé.

Nei giorni scorsi l’ex re dei paparazzi, che in passato ha avuto tanti problemi con la giustizia, è finito al centro delle attenzioni per le sue dichiarazioni che hanno infiammato il mondo del calcio, per quello che è diventato l’ennesimo scandalo che ha coinvolto questo sport, troppo spesso finito nel mirino della magistratura.

Corona ad Avanti popolo ha parlato di questa triste connessione tra calciatori e mondo delle scommesse clandestine, con tanti nomi di tesserati di serie A che sono finiti nel mirino della giustizia ordinaria oltre che di quella sportiva. Intelligente la mossa della Rai e della stessa conduttrice di far parlare Corona subito dopo la partita Inghilterra-Italia.

Avanti popolo, Fabrizio Corona: “Sono contento che Fagioli ha patteggiato”

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Non poteva che cominciare dall’argomento del giorno la chiacchierata tra Nunzia De Girolamo e Fabrizio Corona ad Avanti popolo. Un tema che ha sollevato accese polemiche che hanno riguardato la connessione tra mondo delle scommesse e mondo del calcio. Ecco cosa ha dichiarato l’ex di Nina Moric. Ecco cosa ha detto Corona:

“E’ comprovato che il primo agosto, quando io pubblico la notizia di Fagioli, la Juve lo ha tolto dalla convocazione dalle amichevoli di agosto sperando che nessuno se ne accorgesse. Poi parlano con la FIGC, ma Fagioli gioca da sei anni nella Juve. Le persone andavano fuori da Vinovo per chiedere dei soldi. Fagioli è il caso più drammatico di questa vicenda”.

Fagioli scommetteva da quando andava alle medie, come mi ha confessato un suo amico di classe che ho incontrato in palestra. Lui ha patteggiato e io sono contento che lo abbia fatto”. “Fagioli rispetto alla pena che hanno dato a me ha commesso un caso molto più grave”. “In questo caso c’è l’esempio di giustizia che tenta di riabilitare, con il mio caso invece nessuna indulgenza”.

“Sono vent’anni che io arrivo prima su tutto, prima sul gossip e poi su questa cosa”. In un video mostrato in tv si mostra un amico di Fagioli – con lui alla Cremonese – che parla tranquillamente su scommesse sul calcio ed altri giochi. “Io non voglio fare il moralizzatore, anche perché non ho nulla da insegnare. Ma bisogna stare attenti, perché la ludopatia è come la dipendenza”.

Poi c’è il mercato oscuro, quello non legale e ufficiale: “Questi giocatori possono giocare sulla parola e non pagare al momento. Una sorta di mercato nero”.

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