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Belve, Emanuele Filiberto: “sono un rompicogl***e!”

Emanuele Filiberto a Belve

Screen

Arriva questa sera una nuova puntata di Belve, il programma di Francesca Fagnani, che riesce a mantenere alta l’attenzione del pubblico di Rai 2, grazie alle piccate domande della conduttrice.

Belve: un grande successo

Lo scorso martedì 26 settembre è andata in onda la prima puntata della nuova edizione di Belve. Il successo è stato clamoroso, riuscendo a raggiungere sulla seconda rete di stato con ospiti come Arisa, Fabrizio Corona e Stefano De Martino 1.637.000 spettatori pari al 10% di share. Numeri davvero importanti.

L’intervista ad Emanuele Filiberto

Arriva questa sera 3 ottobre per essere intervistato, Emanuele Filiberto, che si apre e parla di se stesso e della sua famiglia. Racconta episodi davvero interessante, come il fatto che ha dovuto fare causa a un editore che pubblicò un libro in cui si dichiarava che il nonno Umberto II era omosessuale.

Le domande più interessanti

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Francesca Fagnani parla del Regno che Filiberto non ha mai avuto. Emanuele Filiberto ha voluto chiarire che la sua vita è stata diversa da quella che avrebbe avuto e che (forse, non può dirlo con sicurezza) ha avuto la possibilità di avere una vita più semplice.

“Il suo pregio migliore“, domanda la Fagnana. Emanuele Filiberto risponde: “sincero!” “Il suo peggior difetto”, chiede allora la conduttrice. L’ospite risponde: “sono un rompicogli**e”

Francesca Fagnani apre con Emanuele Filiberto un argomento complesso: la droga. La conduttrice spiega che spesso si è vociferato sull’uso delle droghe. A questo punto il mancato erede al trono del Regno di Italia, Filiberto di Savoia spiega che è una cosa che ha sempre detto: “ho fatto uso di droghe e la cosa è legata al fatto di avere un carattere chiuso ed introverso, che non gli fa affrontare in maniera sana l’altro”. “Quale uso di droghe avesse fatto uso” domanda Francesca Fagnani. La risposta lascia l’amaro in gola. Filiberto risponde: “Ce ne son state parecchie, però a quell’epoca andava molto la cocaina purtroppo“.

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