Nella terza puntata di Belve del 10 ottobre, Francesca Fagnani ha intervistato la parlamentare Emma Bonino. Nel corso della chiacchierata nel salotto della conduttrice romana sono stati tanti i temi affrontati in studio, dalla carriera alla vita privata.
Una grande notizia quella della guarigione dalla malattia da parte della leader di +Europa dopo una battaglia durata ben otto anni. Grandi applausi in studio per un personaggio storico della politica italiana che è stata acclamata al suo ingresso in studio.
“Sono molto contenta di far ritorno in Rai. L’animale più affine a me? Un mulo, testardo come mi diceva sempre mio padre”. Sono state queste le prime parole della parlamentare che ha risposto senza mai indugiare alle domande della Fagnani.
Emma Bonino in gran forma a Belve: il trauma che l’ha segnata
Emma Bonino è apparsa in gran forma in studio da Francesca Fagnani. Mostrando fortunatamente di aver superato alla grande la malattia. Tante le battute della parlamentare, che si è “presa in giro” anche sulla sua carriera politica. Mostrando ancora una volta una grande personalità ed intelligenza.
“Mi amano ma non mi votano. Amatemi di meno ma votatemi di più visto che non mi si fila nessuno”. Questa battuta, che mostra anche una grande amarezza, ha mostrato tutta la grandezza di un personaggio di grande spessore.
Sulla sua vita privata, poi l’infanzia: “Sono molto ansiosa, quando sono da sola mi viene voglia di piangere”. Infanzia trascorsa in una famiglia contadina: “A me mi affidavano non so perché i maiali ai pascoli.
Poi un altro argomento molto importante che ha caratterizzato la sua vita, quella della “missione” che l’ha segnata: “Vocazione politica, 1974: il ginecologo le aveva detto di essere sterile, ma così non è stato. Poi lei decise di abortire”.
Poi la confessione: “Non ho mai avuto figli, perché avere figli vuol dire dirsi per sempre. Un figlio è per sempre, e io questo per sempre dentro non ho avuto mai il coraggio di sentirlo”.
“Sono guarita dal tumore”: grande commozione in studio
“Devo fare una tac ancora di controllo, ma dopo 8 anni questo ospite indesiderato finalmente se ne è andato”. Giravolte? Io sono stata una radicale da sempre, sono una liberale a tutto pieno, non ho sentito nessun imbarazzo nel passare dalla destra alla sinistra”.
Poi il riferimento a Marco Pannella, definendo il loro rapporto come una rottura unilaterale con lui: “Mi ha fatto talmente male che ho voluto girare pagina e andare avanti”. Rapporto d’amore con Pannella? “Mai, siamo durati così tanto anche perché tra di noi non c’è stato mai nulla”.
E ancora: “Non mi sono mai sposata perché nessuno non me lo ha chiesto davvero. Il mio unico amore si chiamava Ciccio, poi dopo 10 anni lui è andato via. Li ho sofferto davvero”.
“Sono una tabagista, è sbagliato lo so ma a me la sigaretta mi calma. Ho fumato una canna solo una volta, ma non mi è piaciuto tanto. Il dolore più grande è stata la morte di mia madre”.