Il primo ospite della puntata di Belve come sempre condotta da Francesca Fagnani il giornalista e conduttore di La7 Massimo Giletti. La padrona di casa non gli ha risparmiato domande spesso anche scomode a cui il presentatore di Non è l’Arena si è prestato con ironia e il piglio di chi si trova da oltre 30 anni davanti al piccolo schermo.
L’addio alla Rai di Massimo Giletti
A proposito del suo cambio di rotta ha dichiarato a Francesca Fagnani: “Lasciare la Rai è stato un dolore profondo, ma a volte non esserci è un valore: fai delle scelte”. E alla domanda della conduttrice di Belve che gli chiede cosa dovrebbe fare la Rai per farlo ritornare lì dov’è nato tutto, Giletti rivela: “Il denaro non è mai stato importante, l’importante è la libertà. Essere liberi è la cosa fondamentale”.
Massimo Giletti alla domanda: Ha più ammiratori o detrattori? “Chi è libero non è mai amato ma dal pubblico sono stato sempre amato”. A proposito di persone che non l’apprezzano ha parlato del presidente della Regione Campania. Vincenzo De Luca ha detto di lui che “dà i numeri al lotto, di solito noi li ricoveriamo al Cardarelli per coma etilico”.
Il pregio principale di Massimo Giletti è l’onesta intellettuale e ha dichiarato di “sbroccare” spesso nel mondo del lavoro. Ha poi dichiarato di avere grande stima per alcuni colleghi. “Non potrò mai dimenticare quello che ha fatto Fiorello per me. Lo sappiamo solo io e lui”. Tra i detrattori invece ha citato Andrea Scanzi.
Gli svenimenti del giornalista
Francesca Fagnani ha punzecchiato Massimo Giletti sulla sua “abitudine” a svenire spesso di fronte alle telecamere. Negli ultimi tempi gli è capitato nel corso di un delicato collegamento che per la sua trasmissione di La7 stava facendo da Mosca. Era lo scorso giugno ed è avvenuto nel corso di un’importante discussione che riguardava l’infuriare dell’attacco russo in Ucraina.
Il suo mancamento scatenò immediatamente delle polemiche in quanto venne visto come “una trovata” del giornalista. In realtà Giletti, nel corso della sua chiacchierata a Belve, ha sottolineato che nel momento in cui si trovava a Mosca aveva la febbre a 39 da circa tre giorni.
Stesse polemiche che suscitò il suo mancamento all’epoca in cui si trovava alla conduzione di I Fatti Vostri. Qualche tempo fa lo storico regista della trasmissione Michele Guardì ha scherzato dicendo di essere stato lui la causa degli svenimenti di Giletti. Il conduttore avrebbe usato questo modo per sfuggire alle sue richieste.