Sullo scomodo sgabello di Belve stasera si è seduto, fra gli altri, anche Rocco Casalino ex portavoce dell’allora Primo Ministro Giuseppe Conte. Di fronte alla padrona di casa Francesca Fagnani colui che si è affacciato al mondo dello spettacolo con la prima edizione del Grande Fratello si è raccontato a 360°.
Rocco Casalino e il difficile rapporto con il padre
Un argomento di cui il politico non ha mai fatto mistero riguarda il rapporto conflittuale che ha sempre avuto con il padre. A far si che tra i due non ci fosse un’atmosfera amorevole, come dovrebbe essere in tutte le famiglie, oltre alla sua omosessualità anche i comportamenti dell’uomo.
Il responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle non ha esitato a definire il padre un uomo violento e dominante. Qualcuno che desiderava a tutti i costi che suo figlio gli somigliasse e che soffriva per la sua diversità. “Io ricordo tutto, ha confessato alla Fagnani, ed è questa la pena peggiore che deve sopportare chi usa violenza contro le donne: perderanno l’amore dei figli“.
Casalino nel corso della sua chiacchierata a Belve ha rivelato che di quei momenti di violenza ricorda ogni singolo dettaglio, dagli odori alla sua paura passando per il dolore visibile della mamma. Un’esperienza pessima che l’ha spinto a perdere qualsiasi forma di affetto nei confronti del padre verso cui, è evidente, prova soltanto odio.
L’accettazione della sua omosessualità
Ormai l’orientamento sessuale di Rocco Casalino è ben noto eppure arrivare ad accettarlo è stata una sfida che è riuscita a vincere solo pochi anni fa. Fino ai 35 anni infatti, ha raccontato nello studio di Belve, ha avuto relazioni con centinaia di donne fino a convincersi che la sua fosse una sorte di bisessualità.
“Ho insistito con tutte le mie forze per avere una vita da etero, ha confessato, anche perché desideravo avere una famiglia e dei figli“. Solo relativamente tardi quindi Casalino ha fatto pace con se stesso e ha saputo iniziare a vivere l’esistenza più adatta al suo modo d’essere.
Proprio il rapporto conflittuale con il padre sarebbe all’origine della sua tardiva accettazione della propria omosessualità. Il suo orientamento era già stato intuito dall’uomo che a quanto pare si divertiva a fare dei “giochini” per coglierlo in fallo.
A tal proposito l’ex concorrente del Grande Fratello ha affermato: “Io non ci cascavo perché sapevo che se lo avessi ammesso sarebbe stato peggio“. Un disagio che per fortuna Rocco sembra essere riuscito a mettersi alle spalle.