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Belve, perché Stefania Nobile (figlia di Wanna Marchi) è finita in carcere

Stefania Nobile a Belve

Stefania Nobile

Terza puntata di Belve da non perdere: nel salotto di Francesca Fagnani ospiti di primissimo piano. Oltre ad Emma Bonino e a Franceso “Fashion Style” ci sarà anche Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi che racconterà la “sua verità” in merito a quanto accadeva in passato con le sue trasmissioni in tv.

Un modo di fare televisione che all’epoca fece scalpore e che ha prodotto per lei e per la madre le vicende giudiziarie che si sono concluse con pene detentive per entrambe. Oggi sia lei che sua madre provano a spiegare ciò che è accaduto.

Una versione dei fatti che, da quanto trapela dalle anticipazioni, ha portato anche ad uno scambio di vedute non proprio sereno con la conduttrice in studio. In tanti si chiedono ancora oggi perché Stefania e la madre sono state arrestate. Andiamo a scoprire cosa è successo nel dettaglio.

Perché Stefania Nobile e Wanna Marchi sono state arrestate

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Stefania Nobile e Wanna Marchi sono stati due personaggi televisivi molto noti al pubblico per le tante televendite che si sono rivelate spesso truffe ai danni dei clienti. Stefania è una nota imprenditrice che ha affrontato diverse condanne per gravi illeciti legati al suo operato.

La sua storia inizia a Bologna il 16 novembre 1964, essendo la figlia della celebre presentatrice televisiva Wanna Marchi e di Raimondo Nobile. Già a soli 13 anni, fa la sua prima comparsa in TV e da lì inizia a lavorare come annunciatrice.

Nel 1983, si unisce alla madre e al fratello Maurizio nel Wanna Marchi Show. Rimane come co-conduttrice dello spettacolo fino al 2001, quando viene tratta in arresto per associazione a delinquere finalizzata a truffa ed estorsione insieme alla madre Wanna Marchi.

Le accuse riguardano la sua partecipazione in Ascié S.r.l. e Anidene S.r.l., nonché la gestione dei centralinisti che perpetravano le frodi nel programma televisivo. Nel marzo del 2009, la Corte Suprema di Cassazione conferma una condanna di 9 anni e 4 mesi, e nell’aprile del 2010 viene condannata anche per bancarotta fraudolenta di Ascié.

Trascorre alcuni mesi in detenzione prima di essere ricoverata per problemi di salute, dovuti alla sua lotta contro l’artrite reumatoide. In seguito, viene messa agli arresti domiciliari.

Nel 2013, esce ufficialmente dal carcere e intraprende un’attività imprenditoriale nel settore della ristorazione insieme all’ex compagno Davide Lacerenza.

Le attività in Ablania e la vita privata

Successivamente, trasferisce le sue attività in Albania, aprendo tre locali nel 2018, di cui due cocktail bar, uno a Tirana e un ristorante a Durazzo. Nel 2021, fonda Produzioni srl, una società di produzione televisiva.

Nel settembre del 2022, partecipa al documentario di Netflix intitolato “Wanna”, candidato ai Nastri d’Argento come miglior documentario. A partire da gennaio 2023, Stefania e sua madre si sono trasferite sulla piattaforma di streaming Twitch con un nuovo programma dal palinsesto variabile.

Per quanto riguarda la sua vita privata, non ha mai contratto matrimonio, ma è stata fidanzata con Davide Lacerenza, proprietario del ristorante milanese La Malmaison.

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