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Benedetta primavera: il mologolo di Giorgio Panariello sul futuro

Benedetta primavera: Loretta Goggi Rai 1

Benedetta Primavera torna su Rai 1, sabato 19 agosto 2023 con la seconda puntata in replica. Il pubblico potrà così rivedere Loretta Goggi e le numerose sorprese che la stessa ha preparato per i telespettatori del programma.

La Goggi con la trasmissione ha riportato in auge lo show – revival stile anni ’80, con musica, duetti con artisti che non ci sono più, giochi e imitazioni da parte della stessa Goggi e molto di più.

Ospiti di Benedetta Primavera, seconda puntata

In questa seconda puntata del varietà di Loretta Goggi, sono previsti ospiti di rilievo come Giorgio Panariello, Ambra, Bianca Guaccero, Amanda Lear, Fiorella Mannoia e Morgan. La conduttrice insieme a Morgan farà anche alcuni duetti impossibili, con Raffaella Carrà e con Sergio Enrigo.

Benedetta primavera: il mologolo di Giorgio Panariello sul futuro

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Il via alla serata avviene con un mologolo di Giorgio Panariello, che affronta tematiche sul futuro, internet, l’incomunicabilità tra la gente, la politica, utilizzando film per introdurre le tematiche.

Il comico fiorentino parlerà di quanto è cambiato il mondo con l’avvento di internet e cellulari, puntando il dito sull’importanza della TV. Nel suo monologo Panariello afferma:” Passano gli anni, ma siamo sempre qui, con tanta voglia di fare e super energia. Oggi ci sono nuove forme di espressione, ma per fare show serve ancora fare studio, servono telecamere e una scenografia e, soprattutto, serve ancora il pubblico. Lo show ha bisogno di Loretta Goggi, altro che Ferragni”.

Tutto è futuro, ma il futuro dov’è?, si interroga Panariello nello show Benedetta primavera. Poi aggiunge: ” Nel 1969 siamo sbarcati sulla Luna e io pensavo a come sarebbe stato nel 2000. Odissea nello spazio, Blade Runner erano i film di allora, ma le macchine volanti dove sono? Google ci ha provato ma non funziona. se ci fosse riuscito, le mogli come farebbero a distruggere le macchine? Le uniche volanti che vediamo oggi in giro, sono quelle della polizia stradale. Io immaginavo un futuro diverso. Ci avevano parlato del teletrasporto, ma poi?”.

Panariello ironizza poi sui politici, utilizzando proprio il teletrasporto: “Scompaiono da una parte e ricompaiono dall’altra. Dopo Incontri ravvicinati del terzo tipo pensavo in futuro di conoscere persone che venivano da lontano, ma hanno ragione loro a non farsi vedere, non accettiamo gli extracomunitari, e chi andrebbe, alla fine, ad accoglierli? Matteo Salvini? pensavo ad un futuro in cui avremmo comunicato con popoli distanti da noi, ma invece ancora oggi si fatica a salutarsi tra vicini di casa. Siamo sempre sul cellulare, non riusciamo a guardare oltre. Infatti quando si scarica il telefono, si dice mi è morto. oggi cerchiamo tutto solo su internet”, ha concluso Giorgio Panariello.

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