La storia di Natalia Grace ha dir poco dell’incredibile. Adottata come una bambina è stata abbandonata perchè sarebbe una donna affetta da nanismo.
L’inizio dell’adozione
Nel 2010, una famiglia americana decide di adottare una bambina di 6 anni di nome Natalia Grace. La piccola, di origine ucraina, è affetta da nanismo, causato da una rara malattia genetica chiamata displasia spondiloepifisaria. Tutto sembra procedere per il meglio, con l’integrazione di Natalia nella sua nuova famiglia. Ma la serenità è destinata a durare poco.
Dubbi e sospetti
Dopo una breve parentesi di amore e gioia, i genitori adottivi, Michael e Kristine Barnett, iniziano a notare comportamenti e dettagli in Natalia che suscitano in loro sospetti e preoccupazioni. Michael Barnett racconta di un comportamento sempre più inquietante della ragazza, che manifesta minacce e atteggiamenti violenti nei confronti dei membri della famiglia. L’episodio che cambia tutto è quando Kristine, durante il primo bagnetto, scopre la presenza di peli pubici nella bambina, che avrebbe dovuto avere solo 6 anni. A ciò si aggiunge una scoperta ancora più sconcertante: Natalia aveva le mestruazioni.
Una verità sconvolgente
Spinti dai crescenti dubbi e dalle inconsistenze nel comportamento di Natalia, i Barnett decidono di indagare più a fondo sulla vera età della loro figlia adottiva. Una loro amica suggerisce di investigare ulteriormente, e quello che scoprono è scioccante. Secondo le loro indagini, Natalia Grace avrebbe in realtà almeno 20 anni. La bambina che avevano adottato, dunque, sarebbe un’adulta affetta da nanismo, che si era spacciata per una bambina.
Il vortice giudiziario
La vicenda prende una piega sempre più oscura quando i Barnett accusano Natalia di avere intenzioni omicide e di voler uccidere la famiglia. Queste accuse scatenano un vero e proprio tornado giudiziario, con i Barnett che vengono a loro volta accusati di abbandono di minore. Il caso diventa uno dei più discussi e controversi della storia giudiziaria americana, dividendo l’opinione pubblica tra chi crede alla versione dei Barnett e chi invece ritiene che abbiano abbandonato una bambina disabile.
Il documentario “Il curioso caso di Natalia Grace” su Discovery+ tenta di fare luce su questa intricata vicenda, raccogliendo le testimonianze di chi era coinvolto. I Barnett, nonostante siano stati in seguito scagionati, vivono ancora oggi con il peso dei sospetti e delle accuse. Michael Barnett la descrive come una “adulta sociopatica mascherata da bambina”, e l’eco di questa vicenda risuona ancora, alimentando dibattiti e speculazioni.