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Caso Avetrana: Come è avvenuto l’omicidio di Sarah Scazzi?

Caso Avetrana

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Questa sera 16 settembre 2023 va in onda su Canale 9 una puntata dell’interessante format Faking It – Bugie o Verità? Al timone del programma troviamo Pino Rinaldi, che con la sua esperienza riesce a rendere il programma davvero interessante.

Al suo fianco ci sono anche altri due professionisti. Da un lato c’è la psicoterapeuta e criminologa Margherita Carlini. Dall’altro lato c’è anche Diego Ingrassia, esperto di comportamenti umani.

Questa sera in puntata si analizza il Caso di Sarah Scazzi

La puntata di questa sera si concentra sul Caso di Avetrana, che ha ad oggetto l’omicidio di Sarah Scazzi, la ragazzina uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana, un piccolo paese in provincia di Taranto. Il caso è stato mediaticamente clamoroso. Impossibile dimenticare il momento del ritrovamento del cadavere avvenuto in diretta televisiva sul programma di Rai 3 “Chi l’ha visto”

L’epilogo di un caso tragico

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La Corte di Cassazione ha definitivamente condannato all’ergastolo Sabrina Misseri e Cosima Serrano (figlia e madre). Le donne erano cugina e zia di Sarah e sono state condannate per concorso in omicidio.

In più c’è stata anche la condanna per Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima. L’uomo deve scontare una pena temporanea di 8 anni di reclusione. L’uomo è stato accusato di soppressione di cadavere e inquinamento delle prove.

Infine, Carmine Misseri, fratello di Michele, è stato condannato in via definitiva a 4 anni e 11 mesi di reclusione per concorso in occultamento di cadavere.

Come è avvenuto l’omicidio di Sarah Scazzi?

La domanda che tutti si pongono, ossia come è avvenuto l’omicidio di Sarah Scazzi, ha trovato risposta in una sentenza della Corte di Cassazione. Secondo quanto riportato, la suprema corte scrive: “l’omicidio era stato consumato mediante strangolamento, attraverso una cintura”.

Infine, si segnala che la Cassazione precisa che lo strangolamento è avvenuto per opera di due persone, poiché la vittima non avrebbe lottato e non avrebbe posto segni di allentamento della cintura.

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