Caso Avetrana: come ha scoperto la mamma di Sarah della morte della figlia?

Questa sera 16 settembre 2023 va in onda una interessante puntata di Faking It – Bugie o Verità?, in cui verrà ripercorso, passo dopo passo, il delitto di Avetrana.

A condurre il programma troviamo Pino Rinaldi che, insieme agli esperti Margherita Carlini, psicoterapeuta e criminologa forense, il “listener” Felix B. Lecce, esperto in comunicazione forense, e il “watcher” Diego Ingrassia, esperto in analisi emotivo-comportamentale, cerca di spiegare uno dei casi di cronaca più complesso degli ultimi tempi.

La madre di Sarah Scazzi scopre della figlia uccisa in diretta tv

Il caso di Avetrana è stato un delitto che ha avuto un eco mediatico molto alto. Una pagina televisiva molto complessa (e anche critica per via della spettacolarizzazione del dolore) ha riguardato il momento della scoperta della morte della giovane Sarah. Federica Sciarelli, durante la puntata, svela davanti alla mamma di Sarah e di altri familiari in collegamento con il programma di Rai 3 la effettiva uccisione della giovane.

Il momento televisivo

La conduttrice di Rai 3 ha precisato che mai avrebbe voluto dare una notizia del genere. Tuttavia, vista l’importanza del fatto, si è ritenuto opportuno dare spazio al caso di cronaca.

La reazione della mamma

E, quando in diretta televisiva, la mamma di Sarah Scazzi scopre che la figlia non potrà più fare ritorno a casa ha un atteggiamento impassibile. Proprio come se in quel momento anche lei avesse visto la morte arrivare e travolgerla.

E’ sempre inumano che una madre venga a conoscenza della morte del figlio. Si tratta di un dolore eccessivamente forte che difficilmente si riesce a superare.

Sarah ha trovato la morte, così come ha ricostruito la Corte di Cassazione, per mano della cugina Sabrina e della zia Cosima. In base alle perizie degli esperti, le due donne hanno ucciso la Scazzi con una cintura, senza che la vittima potesse opporre resistenza. Una morte brutale che ha davvero scosso l’umore dell’opinione pubblica.