Cercando Elisa – Il delitto Claps, in onda sul Nove il documentario sull’efferato delitto

Il nostro paese, e non solo, è pieno di casi di cronaca nera ammantati nel mistero che non si sono mai risolti. Il delitto Claps si risolse invece ma ben 17 anni dopo la scomparsa della giovane Elisa.

Il documentario sul delitto Claps in onda stasera su Canale Nove

Stasera 8 luglio canale Nove presenta un imperdibile documentario intitolato Cercando Elisa – Il delitto Claps. Questo speciale, che andrà in onda a partire dalle 21.25, offre una dettagliata cronaca dell’omicidio di Elisa Claps, una giovane ragazza uccisa nel 1993 da Danilo Restivo. Il suo corpo è stato scoperto soltanto nel 2010. Il documentario in onda stasera offrirà ai telespettatori una completa ricostruzione della vicenda.

L’omicidio di Elisa Claps è uno dei casi più scioccanti e misteriosi della storia contemporanea del nostro paese. Nel documentario Cercando Elisa – Il delitto Claps, vengono presentati i molteplici sviluppi di questa tragica vicenda. Qui cerchiamo di riassumere alcuni dei momenti cruciali legati all’assassinio commesso da Danilo Restivo, che è stato condannato all’ergastolo per un altro omicidio commesso in Inghilterra.

Era il 12 settembre 1993 quando Elisa Claps, allora sedicenne e studentessa in un liceo classico di Potenza, scomparve. Era uscita insieme alla sua amica Eliana e, prima di raggiungere i suoi genitori in campagna, si fermò presso la Chiesa della Santissima Trinità per incontrare un ragazzo di nome Danilo Restivo. Da quel momento in poi, nessuna notizia fu più ricevuta sulla ragazza. Restivo, più grande di qualche anno, confermò di aver incontrato Elisa, aggiungendo di averla poi vista uscire dalla chiesa. Nonostante ciò, la Claps non fu mai più trovata.

Il rinvenimento in Inghilterra del corpo di Heather Barnett

Il 12 novembre 2002, in Inghilterra, fu scoperto il corpo senza vita di Heather Barnett, una sarta di 48 anni, con segni di mutilazione e due ciocche di capelli non appartenenti alla vittima trovate accanto a lei. La donna viveva di fronte alla casa che Restivo condivideva con sua moglie, con la quale si era intanto sposato. Il 30 giugno 2011 Restivo venne condannato all’ergastolo per l’omicidio di Heather Barnett.

Poi il 17 marzo 2010 si verificò una svolta incredibile nella vicenda di Elisa Claps. Durante dei lavori di manutenzione, nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità, fu finalmente rinvenuto il corpo di Elisa Claps.

Il procuratore generale di Salerno comunicò che Elisa era stata colpita da Restivo dodici volte con un’arma da punta e taglio, dopo un approccio sessuale non consensuale. L’omicida aveva trascinato il corpo della ragazza nel sottotetto della chiesa e l’aveva coperto con vari materiali.