A che Tempo che fa, oggi 15 ottobre, è ospite Liliana Segre. La donna è una delle testimonianze italiane della persecuzione degli ebrei da parte del nazismo. La Segre si è trovata a vivere l’incubo più brutto che sia possibile immaginare. Da bambina serena di Milano è stata catapultata in un campo di concentramento nazista.
Liliana Segre: la storia vera della donna che è sopravvissuta allo sterminio degli ebrei
La giovane Liliana Segre a 13 anni è stata deportato in un campo di concentramento. La sue esperienza è stata tremenda e la sua testimonianza, ad oggi, ha un’importanza incredibile.
Il suo ritorno dal campo è stata un vero e proprio miracolo. La donna ha vissuto inizialmente con degli zii e poi coi nonni materni. Pochi anni dopo ha conosciuto l’uomo della sua vita, Alfredo Belli Paci. Un dettaglio li ha accomunati: anche lui è un reduce dai campi di concentramento.
I due vicini per l’esperienza vissuta hanno deciso di donarsi l’uno all’altra. Misero su famiglia e da quel matrimonio sono nati tre figli, Alberto, Luciano e Federica.
Dal silenzio alla parola
Liliana Segre e suo marito, per anni, hanno voluto tenere lontano il brutto ricordo vissuto. Poi, nel 1997, decise di raccontare la sua storia insieme ad altri testimoni nel documentario Memoria, diretto da Ruggero Gabbai.
Da quel momento, la sua vita è diventata un impegno costante. Raccontare quello che è successo in passato per evitare che, in futuro, possa succedere nuovamente un orrore come lo sterminio degli ebrei dai campi di concentramento.
Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un attestato di stima di pregio indiscusso che continua ad essere fondamentale per il ricordo storico e la memoria.
Di recente, nel 2023, il 9 maggio, ha ricevuto la nomina elettiva a Presidente della commissione straordinaria per la lotta a intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio, istituita nuovamente anche nella XIX legislatura. Un titolo di alto valore e significato.