Che tempo che fa: Elio e l’omaggio al Maestro. Nella nuova puntata del suo talk domenicale di Rai 3, Fabio Fazio ospita in studio anche Elio, Vincenzo De Luca e Michelangelo Pistoletto.

Che Tempo Che Fa, stasera in TV

Dopo aver affiancato su Rai 1 Liliana Segre in “Binario 21″ (in occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio), Fabio Fazio torna su Rai 3 con una nuova puntata del suo “Che tempo che fa”.

In questo nuovo appuntamento, in onda a partire dalle 20.00 ospita, tra gli altri, Sabrina Ferilli, Carlo Cracco, Elio e Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.

Che tempo che fa, Elio e il tour per l’omaggio al Maestro

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Altro ospite di “Che tempo che fa” è Elio, leader del gruppo Elio e le storie tese, che presenta per l’occasione il suo tour nei teatri con lo spettacolo ‘Ci vuole orecchio – Elio canta e recita Jannacci’, dove omaggia uno dei suoi grandi maestri.

Il Tour su Enzo Jannacci

Enzo Jannacci è considerato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili.  Riusciva a coniugare insieme allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia.

Infatti, ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare e, contemporaneamente a stupire.

Il suo approccio andava al di là di là di qualsiasi perimetro. Infatti, come riporta la descrizione del Tour di Elio, Ci vuole orecchio – Elio canta e recita Jannacci’, Jannace è descritto popolare e anticonformista contemporaneamente.

Di Jannacci viene detto che è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ’70. Lo ha fatto trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.

Il cast

Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio. Tutti insieme, come negli spettacoli di Elio, formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora.

A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci.

Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

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