Che tempo che fa con Fabio Fazio torna in onda domenica 26 novembre 2023 Su Nove TV. Tra i tanti ospiti in studio, anche il regista premio Oscar Gabriele Salvatores, autore di Lasciateci perdere, scritto insieme a Paola Jacobbi.
Che Tempo Che Fa, Gabriele Salvatores: “Il cinema mi ha tolto tanto”
Premio Oscar nel 1992, Gabriele Salvatores è ospite di Fabio Fazio per un’intervista molto attesa. Il regista, recentemente ha dichiarato: “La storia per raccontare l’amore non l’ho mai trovata. Molto probabilmente non ho mai trovato il coraggio“. Nel 2024 uscirà il suo nuovo film al cinema dal titolo Napoli-New York, con Pierfrancesco Favino.
Gabriele Salvatores è il regista del vero e sognato, della fuga e iperrealismo, il suo viaggio alla ricerca dell’avventura lui l’ha messo sul grande schermo. Con Paola Jacobbi, giornalista, ha scritto il libro Lasciateci perdere, Rizzoli. In pratica il libro è la storia della sua vita, in merito il regista dice: “La proposta per scriverlo mi è arrivata l’estate scorsa, mentre giravo il nuovo film Napoli-New York. Ho subito pensato che fosse una buona idea”.
Alla fine, Salvadores è riuscito a scrivere a quattro mani la storia della propria vita mentre allo stesso tempo girava un film sulla migrazione a New York e girato a Napoli, Genova, Trieste Fiume e sullo yacht presidenziale di Tito, il Galeb, quello usato per le missioni di pace. Oggi il regista ha oltrepassato i 70 anni, e si è reso conto di essersi fatto togliere tanto dal cinema: “Non ho una famiglia, non ho un figlio. Dicono che sono padre dei miei film, ma è una frivolezza. I nipotini della mia compagna, che amo tantissimo, mi hanno fatto capire che vivere è più importante”.
Gabriele Salvadores, il rapporto con Milano e la sua Napoli
Il regista abita da tempo a Milano, sulla città dichiara: “Sto bene a Milano. Quando arrivai c’erano i cartelli non si affitta ai meridionali, per me indimenticabili”. Milano, Gabriele Salvatores l’ha omaggiata in Happy Family: “Nel documentario per Rai Teche 1960, c’è anche l’intervista a un imprenditore milanese che trovai negli archivi. Dopo un po’ lui afferma, senza i terroni che sono venuti a Milano non avremmo fatto tante cose. Io sono molto grato a Milano e so che Milano è molto grata a me“. Ma il premio Oscar è nato a Napoli, e in merito afferma: “A Napoli ci sono nato. Quando torno parlo ancora napoletano, mi viene spontaneo. Napoli è una città che ti segna, è difficile spiegarlo. Napoli è come una malattia incurabile con cui convivi benissimo ma che ogni tanto ti fa venire la febbre”.