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Che tempo che fa, Luciano Ligabue: “Nella mia carriera ho avuto momenti di crisi”

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Tra gli ospiti di domenica 5 novembre 2023, della trasmissioni di Fabio Fazio, Che Tempo che fa su Nove TV, anche il noto cantante rocker Luciano Ligabue, attualmente in tour in tutta Italia con l’ultimo album Dedicato a noi. La rock star è anche regista, sceneggiatore e scrittore e stasera parlerà anche del suo ultimo singolo La metà della mela.

Luciano Ligabue e la predisposizione a malinconia ed euforia

Ligabue è tra i più amati cantautori e rocker italiani. Le sue canzoni hanno fatto emozionare tantissime persone, ma non solo. Ligabue ha anche scritto canzoni per altri cantanti, tra cui Elisa. Elisa e Ligabue oltre ad aver collaborato, sono legati anche da una profonda amicizia. Il noto Liga della musica italiana non si è fatto conoscere solo come cantautore, è anche noto, infatti, come regista e scrittore.

Poliedrico e artista a tutto tondo, Ligabue ha più volte detto:” Le mie canzoni, libri e film partono sempre da un’esperienza vissuta. Da un qualcosa di urgente da dire al mondo. Chissà come mai, solo uno psicologo potrebbe spiegarlo. È come dire, scusate, ho qualcosa da dire. E poi bisogna pensare sempre che dall’altro lato ci sia qualcuno disposto ad ascoltare“. La carriera del Liga è lunga e piena di successi, alle sue spalle ha 22 album pubblicati, 3 film e 6 libri scritti.

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Ligabue in merito ha affermato: “Per circa 30 anni ho sviluppato un mondo interiore solo mio. In seguito, quando è stato liberato, ho scritto canzoni e non solo, e mi sono vendicato“.

Che tempo che fa, Luciano Ligabue: “Nella mia carriera ho avuto momenti di crisi”

Il cantante ha scritto moltissimo, ma prima come tutti ha dovuto fare la gavetta e concerti semivuoti. In seguito, gli stadi si sono riempiti: “Il mio primo concerto con una band, gli OraZero, nel 1987, è stato un’illuminazione e ho capito che quella era una cosa che sapevo fare. Ma il concerto che ha ribaltato tutto è stato quello di un Oktober Fest ad Alessandria, nel 199. Un grande pieno e le persone, oltre la metà, sapevano tutte le mie canzoni e cantavano, una grande emozione per me. Ancora oggi vivo così i concerti“. Le sue canzoni sono un pieno di energia ma all’interno troviamo anche un velo di malinconia. Il cantautore ha confessato: “Ho una predisposizione alla malinconia ma anche all’euforia. La mia scrittura è abitata da tanti sentimenti”.

Un successo, quello di Ligabue, davvero enorme, che però non lo ha escluso da momenti di crisi, come quelli vissuti nel nel 1999: “Ero all’apice del successo e ho avuto un momento di crisi. Venivo da successi al di sopra di ogni aspettativa. La gente si era fatta un’idea plateale di me. Io mi sono sentito sempre più isolato e così mi sono rifugiato nel mio mondo, dove c’erano le persone che mi conoscevano davvero come Luciano Ligabue e non solo come una star. Avevo anche deciso di ritirarmi, ma poi una sera ho preso la chitarra e ho scritto Sulla mia strada”. In questo modo Ligabue ha raccontato le sue le difficoltà riuscendo ad esorcizzare le paure.

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