Oggi 15 ottobre a che tempo che fa è ospite Liliana Segre. Si tratta della donna che ha fatto della sua vita una missione: essere testimonianza dello sterminio degli ebrei, delle persecuzioni e degli orrori. Lo scopo del racconto è la “memoria”, ricordare per evitare che gli errori del passato si possano ripetere in futuro.

Liliana Segre: l’esperienza nel campo di sterminio

La Segre, numero di matricola 75190 per il campo di Auschwitz-Birkenau, ha vissuto tra i 13 e i 15 anni un vero e proprio momento di orrore. E’ stata obbligata a fare, per oltre un anno, i lavori forzati presso la vicina fabbrica di munizioni Union. Ha resistito fino a che Auschwitz-Birkenau fu evacuato.

Ma la sua vicenda esistenziale è continuata anche dopo la fine della guerra. Infatti, insieme ad altre migliaia di persone sopravvissute all’incubo del campo di concentramento in Polonia, la Segre è stata costretta ad una marcia verso la Germania.

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In quel lungo viaggio migliaia di persone hanno perso la vita per essere costrette a camminare, debilitati dall’esperienza del campo, nel freddo gelido tra le strade della Polonia e della Germania. Al termine di quel cammino, la giovanissima Liliana si è ritrovata nel campo di Malchow, dove rimase rinchiusa fino al 1 maggio 1945, quando fu finalmente liberata.

L’impegno e la nomina a Senatrice a vita

Liliana Segre, dopo un primo periodo di silenzio, nel 1997 ha deciso di iniziare a raccontare l’esperienza vissuto. Il suo impegno, il 19 gennaio 2018, anno in cui ricadeva l’80º anniversario delle leggi razziali fasciste, ha avuto una svolta. E’ stato rilevato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il presidente, in base all’art. 59 della Costituzione, ha deciso di voler nominare Liliana Segre senatrice a vita “per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”.

Un attestato di stima importantissimo, che ha il merito di evidenziare come il ricordo, la storia e la memoria sono fondamentali per la Repubblica italiana. Da quel giorno, ancora di più, Liliana Segre ha messo a disposizione la sua storia, la sua vita e la sua esperienza. Ha scelti di farlo per evitare che possano ripetersi disastri umani orribili.

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