Questa sera 15 ottobre 2023 a che tempo che fa arriva Andrij Ševčenko (in arte Sheva). L’ex calciatore, classe 76, è considerato uno dei più bravi talenti del calcio. In Italia lo abbiamo conosciuto quando giocava nel Milan di Silvio Berlusconi nell’estate. Dal 1999, per sette stagioni consecutive giocate ad altissimi livelli, culminate con la vittoria del Balón d’Or nel dicembre del 2004, è riuscito a regalare emozioni fortissime al calcio italiano.
La carriera calcistica di Andrij Ševčenko
Un vero talento, che anche dopo aver messo al chiodo le scarpette, ha continuato ad impegnarsi per la sua grande passione. Incredibile, infatti, come diventato allenatore della nazionale in Ucraina, ha portato i suoi connazionali agli Europei a livelli altissimi. I quarti di finale. Un record per la sua nazione.
Quali sono le attività fuori dal campo
L’ex calciatore si è dedicato anche ad altre attività. Dall’agosto 2018 è stato opinionista di DAZN. Poi, nel maggio del 2023 debutta come opinionista di Amazon Prime Video in occasione del derby di semifinale di Champions Milan-Inter.
Dal punto di vista politico, nel 2023 il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelens’kyj ha nominato Andrij Ševčenko suo consigliere indipendente.
Il patrimonio
C’è tantissima curiosità sul conto in banca dell’ex allenatore e su quanto possa essere importante il suo patrimonio. Diciamo subito che non abbiamo informazioni precise. Ci sono alcune indiscrezioni non confermate.
Alcuni vicinissimi dell’ex calciatore parlano di circa 45 milioni di sterline. Un patrimonio che sicuramente è destinato a crescere ancora, visto l’impegno che ancora mette Andrij Ševčenko in tutte le attività che svolge.
In molti sperano che l’ex maglia rosso nera possa continuare in società come allenatore. Un sogno ad occhi aperti per i più tifosi della squadra che ricordano la capacità del giocatore. Se dovesse avere un incarico così importante, il patrimonio potrebbe aumentare vertiginosamente. In ogni caso, al di là dei freddi numeri, il vero patrimonio del calciatore è il ricordo indelebile che lo sportivo ha lasciato nei cuori di quanti lo hanno seguito.