Domenica 5 novembre 2023, su NOVE torna la diretta con Che tempo che fa. In studio come sempre ritroveremo Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Filippa Lagerback, Nino Frassica, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Ornella Vanoni, Mara Maionchi, Francesco Paolantoni. Tra gli ospiti anche il giornalista Rai Vincenzo Mollica, che con l’avanzare degli anni si è ritrovato a fare i conti con un mix pesante per la sua salute: diabete, Morbo di Parkinson e glaucoma e per questo, ormai, si vede poco in TV.
Che tempo che fa, Vincenzo Mollica: “Mai sbagliare i tempi di un vaffanc*”
Vincenzo Mollica nel 2020 è andato in pensione ma prima del suo addio definitivo alla Rai, il giornalista ha fatto un bilancio sulla sua lunga carriera giornalistica, dicendo: ” Ho avuto 24 direttori e 25 piani editoriali. Non ho mai chiesto nulla a nessun direttore, ho sempre tenuto un asso nella manica, ossia la possibilità di mandarli a fanc*lo. Tuttavia, non ho mai avuto l’occasione di farlo e non c’è stato mai nessun motivo.
Era Fellini che mi aveva detto di non sbagliare mai i tempi di un addio o di un vaffanc*lo, perché se sbagli di poco, poi ti si può ritorcere contro“. Mollica ha infatti avuto una grande amicizia con Federico Fellini, che lui stesso definisce come una delle persone più incredibili che abbia mai incontrato nella vita: “Abbiamo fatto l’università insieme lui mi raccontava, io gli facevo domande, alla fine della nostra amicizia non gli facevo più alcuna domanda, lui aveva un grande cuore“, ha raccontato Mollica in una delle sue ultime interviste TV.
L’addio a Sanremo
Il giornalista Vincenzo Mollica, dopo essersi laureato ad Urbino, nel 1980 entrò in Rai e divenne ben presto tra i primi giornalisti specializzati nel mondo dello spettacolo.
Nel 2020 Vincenzo Mollica andò in pensione e dal 2021, il balconcino del teatro dell’Ariston che da tempo occupava rimase vuoto. La sua carriera si è conclusa per età ma anche per questioni di salute e di malattia. Il giornalista si è trovato infatti ad affrontare un mix di malattie, ovvero diabete, Morbo di Parkinson e glaucoma. Soprattutto il glaucoma che lo tormentava già dalla sua tenera età. Mollica, infatti, già all’età di circa 8 anni andava dall‘oculista in Calabria e il medico di allora disse ai genitori che con l’avanzare degli anni sarebbe potuto diventare cieco. In effetti già da qualche anno Vincenzo Mollica non ci vede più e, ormai cieco, ha dovuto utilizzare l’assistente virtuale Siri per scrivere i suoi ultimi libri.