Stasera, mercoledì 11 gennaio 2023, c’è l’appuntamento con Chi l’ha visto? la trasmissione di Rai 3 che si occupa delle persone scomparse e dei casi di cronaca più importanti del nostro Paese.

Come sempre al timone del programma ci sarà lei, Federica Sciarelli, che farà luce su Claudio Mandia, 17enne morto suicida al college.

Il Caso di Claudio Mandia

La famiglia ha avviato un processo civile contro la Ef Academy, il college nel quale il 17enne si è tolto la vita nella notte tra il 16 e il 17 febbraio del 2022.

I genitori vogliono accertare le responsabilità della scuola

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La madre e il padre di Claudio sono convinti che la scuola nella quale il 17enne frequentava l’ultimo anno di liceo abbia grandi responsabilità nel suicidio del ragazzo.

Claudio Mandia, infatti, era stato espulso e messo in isolamento perché sorpreso a copiare un compito. Come racconta la madre del 17enne in una intervista al Mattino, si tratterebbe di una pratica consolidata dell’istituto.

La dichiarazione della madre

La madre del 17enne Elisabetta Benesatto, in attesa che inizi il processo civile spiega a Il Mattino: “Non è stato un caso isolato. Quello che hanno fatto a mio figlio è una pratica consolidata”

Parlando della situazione del figlio ha detto: “Chiedeva aiuto via email, era debole e affamato: alcuni pasti non gli erano stati neanche serviti. Senza dimenticare l’allarme lanciato dai compagni di classe che avevano avuto modo di incontrarlo per qualche minuto. I ragazzi notarono che aveva dei segni intorno al collo, prova che il suicidio era già stato tentato”

“Scoprirono che Claudio era morto solo quando mia figlia Martina, anche lei allieva della stessa scuola, iniziò a preoccuparsi perché il fratello non rispondeva ai messaggi. Anche su questo voglio risposte“.

Continua: “E io, da madre, ho il dovere di mettere in guardia genitori come noi, ignari dei trattamenti riservati ai loro ragazzi. Claudio non ha retto, ha pagato caro il prezzo dell’essere solo un adolescente in una situazione insostenibile”.

Conclude: “È vero, nessuno potrà mai restituirmelo ma il mio impegno sarà quello di evitare che possa accadere ad altri”.

Le novità

Una delle novità del processo civile che prenderà il via a breve è che saranno ascoltati anche i compagni di Claudio, che invece non sono stati sentiti nell’ambito delle indagini penali.

Proprio loro potrebbero fare maggiore chiarezza sulle ultime ore di vita del 17enne e sulle pratiche messe in atto dall’istituto nei suoi confronti nei tre giorni che hanno preceduto la sua morte.

 

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