Domenica In è di sicuro un nome molto particolare, per un programma, anche perché ad alcuni potrebbe dare l’impressione che manchi un termine dopo la preposizione “in” e in effetti la volontà dell’inventore del titolo fu proprio quella di lasciare il posto all’immaginazione e alla creatività, al fine di poter inserire dopo quella piccola parola qualsiasi altra che facesse un collegamento con un concetto creativo.
Si pensi che infatti tutto nacque dalla parola “insieme”, che però fu troncata dal primissimo presentatore del programma, ovvero Corrado. Che cosa si sa esattamente in merito? E soprattutto, di quali anni si parla?
Domenica In, il titolo
Domenica In nasce dalle parole “Domenica insieme”, il cui secondo termine è stato volontariamente troncato per dare spazio alla sola preposizione “In”, o meglio, al semplice pezzo iniziale di “insieme”. La scelta di tale titolo sembra che sia stata una decisione di Corrado, che condusse per la prima volta il programma nel 1976 e fino al 1979, quindi per tre edizioni consecutive, portandolo a un successo davvero senza precedenti e tra l’altro anche senza successori, visto che molti conduttori successivi non riuscirono ad arrivare al suo stesso livello di successo.
In effetti sembra che gli ascolti che riuscì a ottenere lui comunque non abbiano poi ottenuto uno stesso riscontro anche per quanto riguarda i presentatori che poi hanno sostituito Corrado. Insomma, il suo appunto fu un successo proprio elevato.
La scelta del nome
Come mai però il primo conduttore del famosissimo programma scelse proprio le parole che ancora oggi si usano per indicare la trasmissione? Come si era accennato nell’introduzione, a quanto pare sembra che Corrado abbia lasciato “In” proprio per far sì che poi si potessero attaccare delle aggiunte, quindi delle parole in più in modo da comporre poi l’espressione, andando a formare qualcosa di speciale e soprattutto di creativo appunto e di completo, ma che magari potesse essere ogni volta diverso.