Lo show “Da Natale a Santo Stefano” è una piacevole e coinvolgente prima serata durante le festività natalizie. Con uno spirito ispirato al teatro, Stefano De Martino è il conduttore principale di questo evento speciale, dove si alterneranno sul palco grandi personaggi dello spettacolo. La serata sarà caratterizzata da intrattenimento, musica e comicità.

Tutto ruota intorno ad un unico personaggio

La scelta del titolo “Da Natale a Santo Stefano” per lo show è giocata sul suo stesso nome, sottolineando ironicamente il breve lasso di tempo che va dal Natale al giorno di Santo Stefano. In una recente intervista a Tv Sorrisi & Canzoni, De Martino ha dichiarato che da buon meridionale, per lui, l’onomastico vale quanto il compleanno, e questa serata sarà un modo divertente e speciale per festeggiarlo. Da qualche anno, il bravissimo presentatore, naviga in acque tranquille sul lato professionale. Con il tempo e studiando, sta diventando uno dei più bravi e recenti one man show del tubo catodico.

Nina Zilli ospite canora

La presenza della cantante Nina Zilli assicura performance musicali di alto livello, mentre il trombettista Fabrizio Bosso aggiunge un tocco straordinario con la sua abilità musicale. La performer si presenta in bianco con un abito vaporoso e duetta con Stefano in uno swing strabiliante. L’eleganza è molto ricercata anche nel suo outfit, davvero molto piacevole alla vista ma soprattutto molto simpatico. Si lascia andare a una serie di ricordi di quando era ragazzino e prendeva lezioni di ballo.

Il ricordo della signora Palumbo

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Mentre il conduttore parla al pubblico ricorda quando aiutava lo zio nel negozio di frutta e verdura. Spesso le consegne venivano fatte a domicilio e telefonava una certa signora che gli faceva sangue: “La signora Palumbo chiamava e io mi irrigidivo tutto e correvo da lei. Andavo sotto casa sua e mi presentavo da lei sull’uscio della porta. Oltre alla mancia mi dava un bell’abbraccio. La signora Palumbo profumava di rose e di esperienza e se volete un consiglio non sottovalutate i lavori di una volta perché là fuori c’è una signora Palumbo per tutti”. Sarà vero? Il talentuoso napoletano ha voluto così spiegare che nell’umile lavoro che eseguiva, riusciva a portare avanti esperienze parallele. Evidente che la fantomatica signora Palumbo gli faceva sangue.

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